MOTIVO D'ALLARME , di Eric Ambler
pubblicato da: admin - 18 Luglio, 2010 @ 10:52 pm                        La letteratura gialla è sempre gradita, ci permette di  evadere completamente   dalla              quotidianità e ci regala spesso qualche brivido. Eric Ambler è un autore che anch’io apprezzo molto. Grazie quindi, ancora una volta a Riccardo che mi ha rifornito di parecchi post prima di andare sull'”isola deserta“.
 Appena tornata da Graz con Stefania reduce da un intenso concerto di Schubert , credo che me ne andrò a letto, ma riesco a a mantenere la tabella di marcia, grazie proprio a Riccardo..
Eric Ambler (1909-1998) è scrittore, giornalista e sceneggiatori di film, fra cui spicca il famoso Topkapi.
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Spionaggio. Normalmente siamo abituati a vedere inquadrati questi racconti in Russia, Stati Uniti, Germania dell’Est etc. I protagonisti si chiamano Callaghan, Smith, McPerson, Billy etc.. Qui no. O almeno, non solo.
Uno scrittore inglese ambienta un romanzo (ma sarà poi solo un romanzo?) nella Milano fascista e poi nel nord est italiano e accanto agli immancabili Marlow, Ferning, Vagas troviamo i “nostri†Bellinetti, Venezetti, Marinetti.
Dall’Inghilterra a Milano. In una Milano nebbiosa com’era una volta, per chi l’ha conosciuta anni fa, come me, quando di sera, respirando attraverso un fazzoletto bianco, quel bianco pian piano spariva …
In una Milano che ti si svela, come città “capace†anche di questo, e pertanto assai meno provinciale di quanto taluno la voglia far apparire rispetto alle grandi metropoli europee.
La trama è sicuramente coinvolgente in quanto il lettore può molto più agevolmente riconoscersi nell’ambiente e quindi immedesimarsi nella vicenda.
Dello stesso autore altri romanzi, tutti consigliabili: Epitaffio per una spia, (1938; Adelphi 2001); La maschera Dimitrios (1939; Adelphi 20009; Il processo Deltchev (1951; Adelphi 2002); e altri ancora.
Tutte ottime letture estive.
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Riccardo Lucatti
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Bello, un giallo… magari con un brivido sentiamo meno il caldo…
Pensando a un giallo italiano mi viene in mente anche ‘Donne informate sui fatti’ di Carlo Fruttero, questo ambientato invece a Torino e dintorni.
Mi piace molto Eric Ambler e trovo, come dice Valentina, che i gialli, soprattutto in estate, siano graditissimi per i brividi che provocano.
Anch’io ho esperienze “nebbiose” come Riccardo avendo vissuto tanti anni in Emilia. Di quella nebbia lontana ho nostalgia, tutto sembrava disperdersi e sciogliersi, anche i nostri pensieri…
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