Librincontri di dicembre 2024
pubblicato da: Mirna - 24 Gennaio, 2025 @ 10:35 amFrizzante come lo spumante è stato il nostro ultimo incontro. Abbiamo parlato di tanti libri interessanti. Dalla narrativa ai saggi, dalle criptovalute alla…stupidità umana.
La stupidità dilaga nel mondo dell’arte …. e non solo!
Una pandemia, presente da sempre ma latente, sembra oggi essersi scatenata con una virulenza inaudita, imperversando con speciale accanimento nel mondo della creatività: lo stupidismo!.
L’opera.
Comedian è un’opera d’arte del 2019 dell’artista italiano Maurizio Cattelan e consiste in una banana fissata al muro tramite una striscia di nastro adesivo grigio. Creata in un’edizione limitata di tre esemplari, si presenta come una banana fresca fissata a una parete con del nastro adesivo. In quanto “opera d’arte concettuale”, consiste in un certificato di autenticità firmato dall’Artista e accompagnato da disegni dettagliati e istruzioni per la corretta esposizione.
Cronologia degli eventi
Cattelan espone nella galleria una banana attaccata ad un muro di cartongesso con del nastro adesivo ad alta resistenza.
La banana, acquistata qualche ora prima da un fruttivendolo locale per 30 centesimi di dollaro, è stata quotata per 120.000 dollari.
Durante il secondo giorno di esposizione, David Datuna, un altro artista, ha preso la banana di Cattelan e l’ha mangiata in diretta davanti alle telecamere. L’azione è diventata a sua volta una performance artistica, chiamata Hungry Artist (“l’artista affamato”). Il video della banana da 120.000 dollari divorata in pochi morsi ha fatto subito il giro del mondo.
L’opera d’arte è stata rimpiazzata con una nuova banana. L’opera è infatti stata pensata per essere rinnovata periodicamente con una banana nuova.
Alla riapertura della galleria, il giorno seguente, una folla di persone ha assalito la galleria d’arte per poter mangiare la banana di Cattelan. Per motivi di sicurezza, il quarto giorno l’opera è stata rimossa dalla galleria.
Nonostante l’opera d’arte fosse deperibile, ognuno dei 3 esemplari esposti è stato venduto: due per 120.000 dollari e l’ultimo per 150.000 dollari.
Significato
L’artista ha dichiarato, con encomiabile onestà, che Comedian è una semplice “provocazione” che vorrebbe invogliare lo spettatore a interrogarsi sui meccanismi che regolano il mercato dell’arte e sul valore dell’arte stessa.
Tradotto in volgare io la definirei un esempio, tra i più riusciti ed incredibili, di “arte per stupidi”
«Tra gli stupidi pochi sono gli infelici». G.B. Shaw
Una scientificità nutrita di forti dosi d’ironia è quella dello storico dell’economia Carlo Cipolla con il suo insuperabile
“le leggi dell’umana stupidità” dove si diverte ad approfondire il tema dell’umana stupidità formulando una vera e propria teoria basata su cinque leggi fondamentali. Cipolla osserva che la probabilità che una persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona medesima, quali cultura, status sociale etc. La controprova porta l’autore a spingere la ricerca a un gruppo d’élite, i vincitori del Premio Nobel, i quali, confermando i poteri supremi della Natura, chiaramente indicano che una frazione dei premiati è «costituita da stupidi». La legge aurea sulla stupidità umana afferma che lo stupido causa danni ad altri senza realizzare alcun vantaggio per sé, ma anzi danneggiando sé stesso. Per Cipolla «lo stupido risulta più pericoloso del bandito» che ricerca il proprio vantaggio a danno degli altri, ed è sempre prevedibile, mentre lo stupido è del tutto imprevedibile, e i rischi li corrono i non stupidi «che sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide». Un sunto del trattatello del Cipolla è riportato in Appendice.
Dalla lettura di questo ameno libretto mi è sembrato di interesse indagare gli effetti della stupidità nel mondo dell’arte contemporanea, e in particolare nel paradiso della stupidità milionaria, dove la “pseudo-arte” viene proposta per i nuovi ricchissimi ad “usum status symbol”. L’ideologia imperante fra la stupidità milionaria è quella del «più costa più vale», male incurabile che abolisce l’intelligenza e il buon senso e che, con l’aiuto di critici abbondantemente prezzolati, precipita il milionario acquirente verso l’abbraccio ferale della più sublime stupidità.
E’ utile qui citare e condividere un recente pensiero di Pier Aldo Rovatti, filosofo ed editorialista modenese che, nel mettere in evidenza la stupidità vissuta nel presente, di cui l’arte e il suo sistema sono specchio, auspica una sorta di “sospensione mentale” capace di ricondurci alla ricerca di pause pensanti. Niente paura della marginalità e del silenzio: la stupidità è rumorosa e dilagante.
La vera arte nel mondo contemporaneo è riuscire a promuovere e vendere queste cazzate!
A tutti gli artisti qui citati va la mia incondizionata ammirazione