NICOLETTA , LA MIA AMICA ROMANA

pubblicato da: Mirna - 17 Gennaio, 2024 @ 1:21 pm

Posso dire che Roma, misconosciuta per me fino all’incontro con Nicoletta, ho imparato a vederla ed amarla , grazie a lei che mi ha accolto parecchie volte in quel suo appartamento magico nel cuore della città accanto al BRAMANTE, a PIAZZA NAVONA e con i suoi terrazzini alti e leggeri colmi i di limoni e fiori. Per me Roma era lei che con nonchalance mi trascinava a Trastevere, su per le scale dove avevano girato Vacanze Romane, all’Isola Tiberina, a mangiare nel ghetto ebraico (i famosi carciofi alla giudìa), alle mostre di Modigliani della Khalo, dell’Artemisia e tantissimo altro. Sempre alla ricerca del cuore pulsante della città che si mescolava al suo. Mi portava alla pizzeria accanto casa sua, dove ci servivavo quella con i fiori di zucca e mi parlava della nobildonna del palazzo accanto….quella di 500 anni fa come di una sua conoscente.

Parlavamo d’arte, della vita, di sua sorella Giuliana che amava e stimava moltissino.

Poi nel suo salotto ci sedevamo a sera, ah, quei tramonti romani, con un gin tonic a ricordare i suoi begli abiti firmarti quando bellissima giovinetta rideva della vita. Ed io me la immagino perchè è sempre stata bella e alta e altera e ilare. La vedevo a Filicudi insieme a Giuliana tra fichì d’India e mare e sole. E primavera,

Perchè in Nicoletta io ho sempre intravvisto un’eterna primavera scorrerle dentro.

Abbiamo riso parecchio, il suo modo di guidare era al limite dell’operetta, beh, si girava sempre in tondo, ma prima o poi si arrivava a destinazione. A Tivoli. A villa Adriana. Un ricordo per me unIco, speciale, irripetibile perchè vissuto con lei. Lei e Adriano, due vecchi amici!!!

Noi due e il sole caldo di giugno. Lei si toglie i collant. Io rido e penso che soltanto con lei avrei gioito quell’atmosfera di abbandono alla vita così spensieratamente giovane.

Mi manca.

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