Maria Grazia consiglia
pubblicato da: Mirna - 11 Novembre, 2023 @ 4:07 pmLa scoperta della verità e della bellezza richiedono un lungo apprendistato di studio e ricerca che spesse
volte recandomi in libreria o in biblioteca mi piace perseguire, scossa dal ricciolo del punto interrogativo e
dalle parole di Balzac che affermava che la chiave di tutte le scienze è indiscutibilmente il punto di
domanda.
Un grande libro che mi ha permesso di decifrare la profondità della scrittura quasi come un pittogramma di
grande valore è stato “Un artista in fuga” di F. Freedland , un’ammirevole ricostruzione della vita intera di
due giovani slovacchi Rudolf e Fred che nel 1944 riuscirono con grande perspicacia a scappare da
Auschwitz con l’obiettivo di non salvare solo se stessi ma di mettere in guardia il mondo dell’orrore ed in
particolare fare capire agli ebrei d’Europa cosa significasse finire in quel campo di concentramento. Una
biografia appassionante che ho letto con partecipazione crescente pagina dopo pagina e che fa di Rudi un
uomo in eterna fuga, incapace di sfuggire le ombre di Auschwitz. Secondo il loro rapporto, i due giovani
salvarono ben duecentomila ebrei di Budapest dall’immediata deportazione ad Auschwitz.
Un’altra opera di sublime bellezza è stato “ Requiem” di K.A. Lὂser, ambientato in Vestfalia negli anni
Trenta che mette al centro della narrazione un violoncellista eccezionale, ben consapevole che le conquiste
civili costituiscano l’essenza della condizione umana difronte alla barbaria. Proprio l’odio razziale verso il
musicista ebreo spinge Eberle a prenderne in qualità di musicista dilettante il suo posto e di scaraventare il
violoncellista Krakau nel vortice delle nefandezze naziste.
A destare in me interesse e curiosità è stata anche una raccolta di saggi scritta da S. Drakulic dal titolo “
Ritorno al Caffè Europa”, un vero affresco dell’ Europa centro-orientale che presenta spicchi di vita sotto il
Comunismo e toccanti esempi di civiltà. Un frutto di amore per lo studio e per la ricerca della verità
condotto dalla scrittrice con passione ed acume che io ho apprezzato come splendida testimonianza della
grandezza autentica di una persona in grado di conservare l’animo di un bambino, capace sempre di
cercare e di stupirsi.