CRONACHE DI BORZONASCA
pubblicato da: Mirna - 22 Giugno, 2023 @ 4:13 pmEstate 2023
Finalmente – pensa Mimilla – siamo arrivate.
Ogni volta che si apriva la porta dell’appartamento di Trento Mimilla voleva vedere un po’ di verde, ma c’erano solo scale e luce grigia.
Ma il viaggio Trento – Borzonasca non è una passeggiata: carichiamo valigie di vestiti:per il caldo, per il freddo, per il mare, i boschi e scarpe , sandali ecc. E per Lei lettiera, sabbietta, cibi di tutte le qualità e …farmaci eventuali per me e per lei. Un’altra valigetta, insomma. In borsetta pronto l’ansiolitico per me se comincia a miagolare…ma questa volta è andata bene.
Troviamo come sempre il giardino-giungla e la casa, pur fresca, da ripulire da cima a fondo. Non chiamiamo vacanze queste mie estati. E’ un cambiamento d’aria, la cosiddetta villeggiatura.
Ma sicuramente il cambio di prospettiva porterà nuovi pensieri e sensazioni. Per me l’estate è una cesura del mio anno – mi verrebbe da dire-scolastico. I giorni più lunghi mi portano ricordi lontani e voglia di maggior abbandono alla poesia, ai profumi , ai cinguettii.
In questa casa poi io sento forte l’abbraccio di Piero e le calde sensazioni del nostro amore.
“Nel futuro che s’apre le mattine / sono ancorate come barche in rada“
Distesa estate…che sembra un mare di aspettative piccole e grandi, liete e faticose.
Ieri, la sera del Solstizio, sul balconcino di sopra abbiamo visto alcune lucciole mentre l’aria sospirava di tiglio e gelsomino.
Aironi e cinciallegre parlavano.
Mimilla tornata gatta dallo stato trentino di bebè si aggirava tra le rose, gli spadoni e l’erba appena tagliata. Gli occhi diventati di un verde brillante.
Ed io cauta e timorosa cerco gli antichi angoli sotto la palma, di fronte agli allori, accanto al muro montaliano per leggere , meditare e riattaccare dolcezze remote a questo mio presente sempre più gravoso.