I consigli di Maria Grazia
pubblicato da: Mirna - 11 Marzo, 2021 @ 8:46 amIn questo tempo in cui la storia deve tener conto della vita naturale della terra e delle altre specie, ho voluto dedicarmi a letture in cui l’uomo generato in un punto dello spazio e del tempo della geografia e della storia deve far fronte alle forze straripanti della natura, ossia dell’eterno e dell’infinito.
Ne “ Lo Scarafaggio” di McEwan uno scarafaggio si risveglia nel corpo del Primo Ministro inglese che governa con uno spirito di populismo esaltato a sostegno all’ Inversionismo, un’assurda politica d’inversione dei flussi monetari in cui il lavoro non è piu’un diritto,i lavoratori pagano i datori di lavoro, i clienti vengono pagati dai negozi per i loro acquisti e tutti questi esempi di squallore daranno origine ad un mondo in cui ogni blatta potrà vivere beatamente.
Pure il libro di P. Del Soldà dal titolo “Non solo di cose d’amore” si basa sul paradosso e si serve della figura di Socrate tratteggiata da Platone per analizzare la contemporaneita’. Tra gli esempi si esamina la democrazia che ha nell’eguaglianza il suo principio basilare ma che genera quella disuguaglianza destinata a travolgerla.La ricchezza appare un paradosso ove il singolo cittadino soccombe al desiderio di ricchezza e la stessa polis ne è intaccata dividendosi in aree abitate da chi possiede e da quelle di chi non ha nulla.
J. L. Borges raffigura in “ L’Aleph”un luogo che racchiude tutti i luoghi della terra. Sceso nei sotterranei e fissando al buio il 19’gradino della scala, il protagonista afferma “ ogni cosa era infinite cose perché io la vedevo distintamente da tutti i punti dell’universo.
Tornando a “ Lo Scarafaggio”si legge verso la fine “ Se la ragione non apre gli occhi e non decide di riprendere il sopravvento, potremmo doverci affidare al conforto della risata”