SOTTO UN CIELO SEMPRE AZZURRO di Andrea Vitali
pubblicato da: Mirna - 27 Novembre, 2019 @ 7:36 am“Con Sotto un cielo sempre azzurro Andrea Vitali ci porta nel luogo più intimo della sua fantasia. Ammicca, invitandoci a seguirlo dietro cancelli invisibili ma che cigolano davvero, in quello spazio della nostra mente in cui conserviamo la parte più vitale di noi stessi ma che spesso crediamo non sia più possibile raggiungere, quando invece non sarebbe così difficile scoprire la meraviglia che ci circonda, soprattutto in ciò che chiamiamo follia solo perché abbiamo paura di guardare il vero nascosto in ogni cosa.Come sempre succede leggendo le storie di Andrea Vitali, medico scrittore, non si può fare a meno di sorridere e di ridere.”
Questa delicata e un po’ surreale storia ambientata nel solito luogo prediletto dallo scrittore , cioè a Bellano, è particolarmente divertente. Delicata perchè vi si narra dell’amore di un bambino verso il nonno Zaccaria, surreale perchè non è detto che ciò che non vediamo non esista.
Dopo un periodo felice trascorso insieme a vagolare per i boschi e ad imparare dal nonno i segreti della natura, ascoltando a sera le sue storie incredibili, l’io narrante – ancora bambino all’inizio del libro – ha una brutta sorpresa. Nonno Zaccaria è scomparso…al suo posto c’è Napoleone, o meglio l’Empererur come l’anziano vuole farsi chiamare. E che usa ovviamente solo la lingua francese.
Ma che è successo? La famiglia angosciata chiama il saggio dottor Pallottini che perlopiù si esprime a proverbi.
Non ci si deve agitare innanzitutto perchè la calma è la virtù dei forti e A tutto c’è rimedio fuorchè alla morte. Meglio portarlo alla clinica del dottor Mesmerelli, abilissimo nel far tornare alla normalità chi per un verso o per l’altro devia dalla solita via.
Finchè c’è vita c’è speranza conclude Pallottini affidando il nonno Zaccaria, o meglio l’Empereur alla casa di cura. E in questo ambiente troviamo personaggi esilaranti ma soddisfatti. Si sa che Sui matti non piove mai , quindi per loro il cielo è sempre azzurro.
Il Barbiere di Siviglia canta sempre e quando scopre Sansone con la lunga chioma vorrebbe tagliarglela, Paganini non smette di trillare e Gengis Khan è un avversario conquistatore del nostro Empereur.
Esilarante.