CONSIGLI DI LETTURA dal LibrIncontri
pubblicato da: Mirna - 17 Novembre, 2019 @ 8:16 amQuesto novembre noioso di pioggia, freddo anticipato e piccoli acciacchi invita a leggere ancor più del solito.
E nel nostro angolo rosso del caffè Città, pur con alcuni in meno, la conversazione, i consigli,le riflessioni sono state tante e interessantissine.
Il bello di questo nostro gruppo è l’alta presenza maschile: almeno sette- otto “ragazzi” contro una decina di femminucce.
E’ ovvio che così i generi letterari sono diversi ed eterogenei. Lontano da noi i vari club (pur deliziosi) di Jane Austen.
Gli uomini si dedicano più volentieri a storia e saggistica.
Riccardo è entusiasta di Pier Luigi Celli che ha scritto Il potere, la carriera , la vita. Da ex dirigente di azienda Ric vi si è ritrovato appieno
“Il potere può essere una malattia e bisogna essere capaci di guarirne. Parola di chi il potere l’ha gestito per molti anni essendo stato dirigente di Olivetti, Eni, Enel, Unipol, Rai, Poste italiane, Luiss, e che in questo libro prova a raccontarsi e a rovesciare molti luoghi comuni sul mestiere del manager. La sua ricetta è diretta e sorprendente: mettere al centro le emozioni che, se ben governate, costituiscono la vera risorsa di una persona e di un’azienda.”
Roberto suggerisce Il paese delle donne di Y.Erche Namu e C. Mathieu (da cercare in bliblioteca)
Interessantissimo viaggio in una società matrilineare. La vita in un mondo senza padri né mariti nel cuore dell’Himalaya.
Un altro saggio letto da Carla La mente liquida di Paolo Gallina. Un’analisi approfondita di come varia il nostro modo di pensare ed agire in mezzo a tutta la tecnologia. Le macchine stanno condizionando o potenziando la nostra mente? Se sì, come? Come si modificano i nostri neuroni e le loro connessioni quando siamo immersi in un ambiente digitale?
Maria Teresa ha incontrato per la prima volta Kent Harouf e naturalmente è stata catturata dalla delicata storia di Le nostre anime di notte. Scrittura semplice, ma accattivante.
Storia di due settantenni vedovi che desiderano comunicare, parlare, condividere.
Maria Grazia ci consiglia il premio Nobel Peter Handke. Pomeriggio di uno scrittore.
Com’è la giornata di uno scrittore e soprattutto che cosa vede e pensa nelle sue quotidiane passegggiate solitarie? Momenti che sono contingenti e universali. Con emozionanti descrizioni paesaggistiche.
E ancora:
Andrea Camilleri :La rivoluzione della luna. L’unica donna che ha governato per breve tempo la Sicilia del Seicento
Davide Donato: Il prete portinaio, un giallo
Michela Murgia:Morgana . Elenco di storie di ragazze che tua madre non approverebbe, come quelle di Moana Pozzi, Caterina da Siena, Shirley Temple. Veramente intrigante
Claudio ha iniziato un saggio che credo sarà illuminante in questi tempi: Pensare come le montagne di Pignatta”È insieme un’analisi della situazione socio-ambientale e una concreta proposta per cambiare le proprie abitudini e contribuire così alla salute propria e del pianeta. Il libro suggerisce una serie di cambiamenti pratici a livello individuale e collettivo per uscire dalla crisi ecologica e socio-relazionale in cui ci troviamo.”
Infine io consiglio di Elizabeth Harrower “Gli sguardi addosso” che ho “divorato” in una domenica di pioggia. L’amara storia di due sorelle che non riescono ad affrancarsi dal controlloi degli altri. Una vita sfortunarta la loro, padre morto prematuramente, una madre anafettiva che le abbandona ancora adolescenti, il matrimonio forzato della maggiore, Laura, con Felix per risolvere la sopravvivenza sua e di sua sorella minore. Ma Felix, il marito, lentamente si rivela un sadico oppressore, un annientaore della volontà di sua moglie…e per un po’ anche della sorella minore.
Laura sembra il prototipo della vittima designata che scusa il suo oppressore, come avviene purtroppo ancora oggi tre molte donne . Crede che non ci sia una via di fuga e accetta supinamente il suo destino al punto di giustificare sempre il marito nelle discussioni con la sorella. Ma questa non permetterà che le si tarpino le ali e combatterà per la sua libertà.
The Watch Tower è stato pubblicato per la prima volta in Australia nel 1966, stampato due anni fa in Italia dalla Baldini & Castoldi.
Da molti ritenuto il suo capolavoro.
Da leggere e da riscoprire questa interessante autrice, classe 1928.
Cara Mirna, quello il libro di Celli sembra un libro “aziendale” mentre è molto di più, un libro di vita! Grazie della possibilità che ci offri – attraverso i nostri libri – di comunicare e soprattutto di dialogare fra di noi, su di noi e sugli Altri.