UN NUOVO ANNO DI LIBRINCONTRI
pubblicato da: Mirna - 12 Ottobre, 2019 @ 4:46 pmE che piacere rivederci dopo l’estate con tante suggestioni e piaceri di lettura da condividere.
Abbiamo letto molto: chi in montagna tra una passeggiata e l’altra, chi al mare, chi in viaggio, chi con una nuova nipotina o un cambio di casa.
Tutti con accanto sempre un libro piacevole da gustare.
Santo ci chiede se certe letture possono dare euforia o dipendenza come certe droghe. Tutti diciamo di sì.
Riccardo parla dei gialli svedesi con l’ispettore Wallander che vorrebbe leggere all’infinito, io penso alla Saga dei Cazalet, ma non solo, insomma tutti abbiamo necessità di leggere.
Ed è proprio per questo che continuiamo ad incontrarci per scoprire nuovi titoli, saggi o romanzi, nuove riflessioni da condividere.
Ci siamo quasi tutti, mancano Giovanni impegnato nella sua mostra a Torre Mirana e Carla, assente giustificata.
Ma è venuta per la prima volta Anita Anibaldi, cara amica, pittrice e scrittrice. Ci parla del suo libro per rgazzi “La tana del lupo” dove raccontando una realistica vita naturale degli abitanti del bosco fa riflettere sulle difficolta delle relazioni parentali.
Maria Grazia interviene agganciandosi con un racconto di viaggio
Nelle foreste siberiane di Sylvain Tesson:
«Mi ero ripromesso che prima dei quarant’anni avrei vissuto da eremita nei boschi. Sono andato a stare per sei mesi in una capanna siberiana, sulla sponda del lago Bajkal (…). Mi sono portato libri, sigari e vodka. Il resto – spazio, silenzio e solitudine – c’era già». Un uomo solo di fronte alla natura: un’esperienza radicale, un esperimento e una riflessione sulla condizione umana.
Enza è entusiasta de L’invisibile vita di Euridice Gusman. Una sorta di realismo magico reso magnificamente anche nel film. L’autrice è Martha Batalha.
Nella Rio de Janeiro degli anni Cinquanta, dominata dal machismo patriacale, due sorelle inseparabili, Guida e Euridice, vengono divise da un infausto destino. Entrambe affrontano un percorso di emancipazione nella speranza di potersi ricongiungere.
Emma che ama da sempre la Mitteleuropa e l’ebraismo ci consiglia Veloce la vita di Sylvie Schenk.
Vi si narra di Francia, Germania, resistenza e riconciliazione. Una novella agrodolce , a tempo di jazz.
Maria Teresa ci presenta una storia del Teatro che accuratamente dovrà leggere per poi riadattare La Fantesca di Della Porta per la nostra Compagnia dei Guitti!!!
Riccardo ha riletto e sottolineato Norberto Bobbio.Destra e sinistra. Ragioni e significato di una distinzione politica. Interessante e attualissimo. Da leggere.
Alfonso è alle prese con Pilato per un suo prossimo Recital.
Ha anche letto una biografia molto interessante di Maurizio Crosetti Il suo nome è Fausto Coppi, molto interessante.Incredibile le disavventure giudiziare del ciclista e della sua amante Occhini, la cosiddetta Dama Bianca. Persino il carcere!!!
Nessun atleta è stato piú grande di lui. Nessuno ha avuto una vita piú simile a un romanzo. A cento anni dalla nascita, i trionfi, le sconfitte, gli amori, le tragedie di Fausto Coppi raccontati con la voce dei personaggi che gli sono stati vicini: dai famigliari ai fedeli gregari, dalla dama bianca all’amico-rivale Bartali.
Vengono consigliati altri libri da Santo: l’ultimo di Andrea Camilleri Ora dimmi di te : Sottotitolo Lettera a Matilda. Una sorta di testamento dedicato alla nipotina.
Fedeltà di Marco Missiroli , vincitore dello Strega è da leggere. Ce lo consiglia Lucia che ha trovato intrigante il concetto di infedeltà anche se soltanto immaginata. Da discuterne a lungo.
Anche un bel giallo , un po’ diverso dal solito ci spiega Daria
Tre quadrati rossi su fondo nero di Tonino Benacquista, figlio di emigrati italiani, ha debuttato con il genere noir: L’uomo che dormiva troppo (1989), Tre quadrati rossi su fondo nero (1990), I morsi dell’alba (1992). Ma è grazie a La commedia dei perdenti (1991), Saga (1997) e Malavita (tr. it. 2006) che ha poi conosciuto il successo. Si occupa anche di drammaturgia, sceneggiature televisive, fumetti e libri per l’infanzia
“.Di giorno Antonio appende quadri, installa sculture, sospende lampade nelle gallerie d’arte contemporanea. La notte invece la passa all’Académie del’étoile dove, con un gruppo di artisti della stecca, studia con passione divorante l’arte in cui spera di diventare un campione: il biliardo… c’è un furto di un quadro e poi? Mistero. I gialli non si raccontano.
Roberto, lettore onnivoro, ci indica Il petalo cremisi e il bianco di Michel Faber storia dell’ascesa sociale di una prostituta
Londra 1875. Dall’esile candela della sua stanza nel bordello della terribile Mrs Castaway, Sugar, una prostituta di diciannove anni, la più desiderata in città, cerca la via per sottrarre il proprio corpo e l’anima al fango delle strade. Dai vicoli luridi e malfamati Michel Faber ci guida, seguendo la scalata di Sugar, fino allo splendore delle classi alte della società vittoriana, dove violiamo l’intimità di personaggi terribili e fragili, comunque indimenticabili. Come Rackam, il giovane erede di una grande fortuna che diverrà l’amante di Sugar, e sua moglie, l’angelica e infelice Agnes.
Infine “Come sfasciare il paese in sette mosse” di Ece Temulkuran
Ece Temelkuran è una delle voci politiche europee più influenti del momento.
Turca, vive in esilio dopo aver visto il suo paese sgretolarsi sotto l’onda d’urto del regime sanguinario di Erdoğan. Da questa sua traumatica esperienza ha deciso di partire per denunciare in che modo una nazione possa, in breve tempo, scivolare nel baratro della dittatura.
I passaggi salienti che hanno condotto la Turchia al suo deprecabile e sanguinoso stato attuale sono ben riconoscibili in tutto il mondo
Della mia ultima lettura scriverò nel prossimo post.
Come vedete ce n’è per tutti i gusti. L’importante è leggere e parlare di lettura.
Al prossimo incontro che sarà il 23 ottobre.
Ricordiamo l’assenza di Nadia alla quale vanno tutto il nostro affetto e i migliori auguri di una veloce dimissione dall’ospedale.