pubblicato da: Mirna - 15 Agosto, 2019 @ 8:51 am
Carissima Mirna,
in questi giorni di inizio agosto permeati di conche di stelle e catini di sole son stata catturata dalla lettura di due libri che mi han offerto un suggestivo sguardo sul mondo.
Nel primo, in particolare, dal titolo
“In viaggio con Erodoto”, il giornalista polacco
R.Kapuscinski si immerge nel tema del
viaggio, mosso da un impulso tale da affermare “
il mio massimo desiderio, quello che più mi turbava, tentava ed attraeva era di per sé estremamente modesto: la pura e semplice azione di varcare la frontiera“. Con le
Storie dello storico greco in valigia, ogni tappa del viaggio iniziato nel 1956 in India,proseguito in Cina, Sudan e Congo sino ad arrivare in Senegal ed in Iran nel 1979 viene inquadrata dal suo sguardo come da un obiettivo fotografico macro in grado di rendere ogni minimo dettaglio visibile ed evidente, i singoli tocchi di luce nastri della memoria che continua a scorrerci dentro….
E come Kapuscinski trova riflessa in Erodoto la sua filosofia di pensiero basata sulla curiosità del mondo e sul desiderio di esserci in quanto “il viaggio é la ricchezza, la fonte, il tesoro(…)”, così lo scrittore norvegese E. Kagge nel libro “Il silenzio“afferma “Non sempre posso fare una passeggiata, arrampicare o andar in barca vela. Quindi ho imparato a chiudere fuori il mondo. Ci ho impiegato parecchio tempo. Solo quando ho capito che ho un intimo bisogno di silenzio, ho potuto mettermi alla sua ricerca”.
Nelle sue trentatre variazioni sul tema del silenzio ho visto l’animo del viandante smarrirsi su distese infinite e dominare su terrazze che si aprono al cielo…
Auguro a te e a tutti i lettori tante belle esperienze di viaggio accompagnate da immersioni in piacevole silenzio, Maria Grazia
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