LA SAGA DEI CAZALET di Elizabeth Jane Howard
pubblicato da: Mirna - 2 Giugno, 2018 @ 6:40 amCinque volumi di circa 600 pagine l’uno.
Letti in un mese o poco più. Consumati per consolazione dopo l’addio della mia amica.
Siamo in Inghilterra, il luogo immaginifico e letteraturizzato che  ha fatto incontrare me e Giuliana. Luogo dei nostri desideri e del nostro immaginario. La lentezza, le tradizioni inglesi, il rito rassicurante  del tè delle cinque. Le storie della nostra adolescenza si svolgevano  a Londra e dintorni,tra cabine del telefono, cassette postali  e bus rossi, i Beatles erano in Abbey Road.
Già pronte, sebbene italiane provinciali, a vestirci in minigonna e indossare il basco di Mary Quant
Ci sentivamo libere eppure a casa perchè stavamo vivendo il nostro sogno. Gli anni più spensierati anche grazie alle nostre affinità , al nostro gusto per la vita e per le scoperte, al nostro sense of humour, sono stati quelli abroad. All’estero. .
Giuliana non ha letto la saga dei Cazalet. Troppo occupata ad accudire i gatti di Aquileia, ma non solo. Torte per tutti. E soprattutto  impegnata  a dispensare la sua arguzia intelligente e buona.
Avevo cominciato a parlarle di questi romanzi: la famiglia dell’alta borghesia industriale vissuta soprattutto  nell’arco delle due guerre.
Ho già descritto alcuni libri.
L’albero genealogico campeggia nelle prime pagine. I capostipiti , i tre figli maschi, l’unica femmina Rachel che si scoprirà attratta dalle donne, Zoe la seconda moglie, ecc. . ,
E tutto ciò che può portare una vita matrimoniale. Amore, tradimenti, felicità , dolore,
E i giovani. Quante storie dunque.
Dove riconoscersi in parte perchè tutto ciò che accade a un essere umano può accadere ad un altro.
Sfondo storico le due guerre, le privazioni, la battaglia d’Inghilterra, il dopo guerra.
Romanzi più adatti a noi donne che amiamo rifugiarci spesso nelle piccole cose quotidiane che ci difendono, rilassano, ma danno sapore alla vita intera. Anzi ne sono il paradigma.
Libri che conserverò nella mia biblioteca, che rileggerò soprattutto in momenti difficili perchè potrò entrare di nascosto in altre vite che mi consoleranno e che mi porteranno in quell’Inghilterra divenuta per me ormai il luogo della giovinezza, dell’allegria, delle scoperte.
E a Giuliana che mi manca come l’aria.
Che bello il tuo ricordo dolceamaro di Giuliana. Su tuo consiglio inzierò la saga quest’estate. Un abbraccio Mirna, non ci vediamo mai purtroppo ma sei nei miei pensieri.