CONSIGLI DI LETTURA …FRESCHI, FRESCHI
pubblicato da: Mirna - 1 Febbraio, 2018 @ 11:55 amCi ritroviamo ieri pomeriggio al solito caffè, nell’intimo anfratto dalle sedie rosse. Ognuno ha portato un libro o alcuni appunti per parlare di ciò che ha letto con interesse.
Giovanni ci parla dall’ultimo libro di Corrado Augias
“Questa nostra Italia. Luoghi del cuore e della memoria”
“Ci si muove in lungo e in largo per la penisola, dalla Milano del teatro alla Trieste di confine, transitando per Bologna dove il Nord incontra il Sud, poi Roma e Napoli per arrivare a Palermo, alle porte di un’altra civiltà con cui da sempre abbiamo dialogato. Ma c’è anche l’Italia di provincia, c’è la Recanati di Giacomo Leopardi, ispiratore e guida in un itinerario che segue le tracce del suo “Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl’Italiani”. Si incontrano le testimonianze di grandi scrittori e poeti che all’Italia come nazione hanno dato volto, carattere e lingua prima ancora che esistesse uno Stato. Ciò che resta alla fine del viaggio è una sensazione di sorpresa: la scoperta di aspetti che riflettono un paese diviso ma ricco di enormi potenzialità alle quali raramente accade di pensare.”
Parliamo molto di libri e pezzi teatrali riguardanti la Patria, la Heimat citando Eredità di Lilli Gruber  e la questione altoatesina.
Non si poteva non ricordare i libri sulla Shoa come La via segreta dei nazisti e tanti altri.
Ma rimanendo in tema di patria , Enza ci consiglia un romanzo ambientato ai tempi più duri dell’Eta. ”
di Fernando Aramburu
“Con la forza della letteratura, Fernando Aramburu ha saputo raccontare una comunità lacerata dal fanatismo, e allo stesso tempo scrivere una storia di gente comune, di affetti, di amicizie, di sentimenti feriti: un romanzo da accostare ai grandi modelli narrativi che hanno fatto dell’universo famiglia il fulcro morale, il centro vitale della loro trama.” Â
Daria ha letto il bellissimo romanzo di Yeshua Il signor Mani
Si snoda in cinque dialoghi a volte con parti mancanti perchè parte della conversazione è fatta al telefono. Sta al lettore agire, diventare attivo e partecipare al detto e al non detto.
Ci sono tanti signor Mani in questa saga familiare che racconta di cinque generazioni di ebrei: dal patriarca Abraham vissuto ad Atene nella metà dell’Ottocento al giovane soldato Efraim che combatte in Libano nei primi anni Ottanta. Attraversiamo così due secoli di storia ebraica ed insieme ai protagonisti ci poniamo il quesito se un uomo può spezzare la catena che lo lega al passato e al futuro o ancora se si può annullare la propria identità . Lo lessi tanti anni fa, ma val la pena di rileggerlo .
Carla consiglia L’incredibile cena dei fisici quantistici di Gabriella Greison
“…racconta i fatti inediti, sconosciuti, segreti della cena avvenuta tra i fisici che hanno fatto nascere la fisica quantistica nel 1927, a Bruxelles, la sera del 29 ottobre, subito dopo avere scattato la famosa fotografia a Leopold Park, in cui erano ritratti in un solo posto 29 personaggi, 17 erano o sarebbero diventati dei premi Nobel, nel più grande ritrovo di cervelli che la storia ricordi. C’erano Einstein, Schrodinger, Marie Curie, Heisenberg, Planck, Lorentz, Niels Bohr, Dirac, Pauli, e tanti altri. Gabriella Greison ha ricostruito i dialoghi, i battibecchi, le litigate, ha tradotto lettere, resoconti, ha fatto due anni di ricerche a Bruxelles, tradotto resoconti dai faldoni…e questa è l’unica e sola ricostruzione della cena dei fisici avvenuta alla Taverne Royale di Bruxelles, quel 29 ottobre 1927.”
Sicuramente consigli preziosi. Aspetto eventuali altri titoli…
La bellissima e dolce Maria Grazia  aggiunge i suoi consigli:
“Carissima Mirna, un lieto pomeriggio a te scusandomi per la fretta nel congedarmi ieri da te e dai lettori. Ecco ti scrivo quanto avrei voluto raccontare…Per un viaggio culturale a Venezia ho trovato nella mia libreria ‘Venezia e’un pesce’ di Tiziano Scarpa che mi ha condotto lungo la piacevole esperienza sensoriale di una Venezia esperita dai piedi, agognata e bramata dal cuore verso una antologia di testi letterari aventi come oggetto la citta’.
Parallelamente ad essa ho letto “Finestre sul Canal Grande’ di A. Russolo anche esso di ambientazione veneziana in cui due uomini siciliani ricercano luoghi conosciuti durante l’adolescenza. L’atmosfera narrativa si e’rivelata talora onirica ed avvolgente.
Maria Grazia ha aggiunto le sue letture non avendo fatto in tempo a raccontarcele. La prossima volta sarà la prima a parlare!!!