CAPODANNO DA MIA MADRE di Alejandro Palomas –
pubblicato da: Mirna - 28 Gennaio, 2018 @ 6:19 pmSiamo a Barcellona il 31 dicembre .
Fernando, l’io narrante cerca di aiutare sua madre a preparare la cena per la famiglia che si riunirà .
Fernando ha trent’anni, è gay ed è molto triste. Il suo grande amore l’ha lasciato da parecchio tempo e lui svuotato e fragile non ha trovato di meglio che appoggiarsi a sua madre.
Va infatti a dormire sempre da lei nonostante la nuova mansarda vista mare che aveva affittato da poco.
Se ci sono problemi, nodi irrisolti, infelicità …non c’è niente di più esplosivo che una riunione familiare, soprattutto durante una festa importante. La fine anno poi non è il giorno dei bilanci?
Fernando pensa e guarda anche sua madre che abbandonata quattro anni prima da un marito egoista, disattento e prepotente è riuscita a ritrovare la se stessa di tanto tempo prima. Maldestra, infantile, ingenua  Amalia diffonde intorno a sè il sollievo della libertà che le ha aperto orizzonti diversi in cui la sua autostima lentamente si sta costruendo.
Ci sono  anche due sorelle:  Emma la più piccola con la compagna Olga , soprannominata “l’aggiunta” da Silvia, la sorella maggiore.
E c’è  Silvia sempre tesa, nervosa, con un compagno distante, colei  che crede di dover controllare e proteggere questa sua famiglia andata in pezzi per tante vicissitudini ma soprattutto per l’abbandono del marito e del padre che ha lasciato dietro di sè soltanto incertezze e rancori.
Mentre si allestisce la tavola, mentre Amalia cerca di preparare un pranzo un po’ sui generis…sempre con il rischio di far cadere qualcosa, arrivano gli ospiti e con essi anche i ricordi perlopiù dolorosi del passato.
Manca un elemento importante: lo zio Eduardo, fratello di Amalia. Il vice -padre per Silvia che ha bisogno anch’essa di conforto.
“Confessioni, bugie e risate in un romanzo sulle relazioni familiari, sui fili invisibili che uniscono e separano”
E’ soprattutto Amalia, la moglie soggiogata, la mamma timida e imbranata, la donna maldestra che riuscirà a “vedere”  meglio di tutti – nonostante i suoi disturbi alla vista – e a dirimere con dolcezza e amore i contrasti e le disillusioni.
Un bel romanzo : divertente, tenero, intelligente. Ah, e tra i protagonisti c’è anche Max l’alano compagno di Fernando.
Alejandro Palomas è del 1967. Laureato in letteratura inglese  ha tradotto Katherine Mansfield, Gertrude Stei, Willa Carter. Ha scritto molti romanzi vincitori di premi e  tradotti in otto lingue .