ULTIME CRONACHE DI BORZONASCA
pubblicato da: Mirna - 10 Settembre, 2017 @ 11:07 amE’ settembre.
Il gran caldo ha ceduto stremandosi in giornate nuvolose  e variabili ed infine in un grosso temporale pomeridiano.
Ieri 9 settembre.
La mattinata però era iniziata dolcemente con raggi di sole tiepid0 che facevano capolino tra nuvolette soffici, in  programma il caffè con Grazia, raccolta di qualche fiorellino in giardino.
Ancor più festoso il profumo della baciocca che stavano cucinando i miei santi vicini patroni (che mi hanno rifocillata per tutta l’estate a suon di zucchine, pomodori, verze, prugne, origano).
Sapevo che me ne sarebbero arrivate due fette.
Sapete com’è fatta?: pasta sfoglia ripiena di cipolle e  patate tagliate a fette sottilissime più olio ed altro ancora. Una squisitezza.
Ma il ludus stava ulteriormente ampliandosi con il momento dell’aperitivo bevuto attraverso il divisorio delle nostre due terrazzine: prosecco con succo di pesche…rigorosamente del loro orto. Una prelibatezza.
E gioia di accomiatarci insieme da un’altra estate.
Mentre le rondini si posavano sul filo  per riposarsi durante la migrazione verso i paesi del sud.
Mimilla attaccata alle mie caviglie è però inquieta…alzo lo sguardo?
E che vedo?
Un gattone bellissimo e grosso (18 kg?) che attento ci osserva dalla seconda balza.
Che faccio io che voglio far socializzare sempre tutti, umani e animali?
Mi avvio con Mimilla miagolante verso di lui…per far fare loro amicizia? Un club?
Immaginate che cosa è successo invece?
Altro che sguardo amico che notavo nel felino sornione…quello si avventa su Mimilla, che pesa tre volte meno di lui , ruggendo e soffiando, ma io…â€madre coraggiosa†mi metto fra i due.
(Mimilla sul luogo del duello , il giorno dopo)
E mi becco un sacco di graffiate.
Urlo e cerco di colpirlo, ma è  lui che colpisce con i suoi artigli,  l’avrebbe vinta su di me se non trovassi a portata di mano la gomma per irrigare…gli spruzzo un getto violento sul muso. E lui  scappa.
Mimilla spaventata corre in casa e si nasconde, io grondante sangue vado dalla guardia medica che non minimizza: mi prescrive antibiotici e un’antitetanica!
Qua è tutto vicino: corro su e giù per il paesello che ormai sa della mia lite con un gatto.
Ma la farmacia di qui  sempre sfornita  ( non si sa perché) mi costringe nel pomeriggio a cercare l’antitetanica in un altro paese.
Prima fortunatamente sono riuscita  ad assaggiare e gustare la baciocca ancora calda.
E a riflettere sulla vita che non può essere noiosa .
Tantissimi accadimenti belli, brutti, divertenti, strani.
Mai avrei pensato però di azzuffarmi con un gatto.
Proprio il giorno prima avevo versato una quota per un’associazione a difesa dei felini!!!
Continuerò ad adorare i gatti meravigliosi…però un’eccezione ci sarà .
Ora guarderò in “cagnesco†questo assalitore e ho preparato anche un bastoncino per dargli qualche pacca sul sedere. Mai da fargli male, sebbene lui non si sia  tanto posto il problema anzi poco fa uscendo ho notato sugli stipiti della porta bianca tracce di sangue…della colluttazione di ieri…
Mimilla però è intatta!!!
Da Borzonasca … è tutto per ora…
Grande e coraggiosa Mirna! Meno male che la dolce Mimilla è salva… Non tutti gli animali sono di indole docile , a volte trovi quelli aggressivi anche se io sarei come te. Come per le persone , penso sempre all’inizio in positivo. Un abbraccio carissima
Be’ … l’è nada, è andata, brava Mirna “madre coraggio” di Mimilla! Una canna (d’acqua) al giorno leva il gattone di torno! Ma poi … che si era messo in testa quello lì? Foss’anche stato un approccio amoroso non è così che ci si comporta! Una bella lavata di capo gli avrà rinfrescato le idee. E tu bene per l’antitetanica. Sai, Mirna, anch’io ho avuto al mia avventura felina: in Basilicata, mentre si cenava nel porticato, un bel gatto rosso – giovane, direi – miagolando discretamente a chiedere cibo. Mi informo. il suo padrone è un Rumeno andato a casa per le vacanze e che il gatto si arrangiasse. Morale: l’ho adottato a crocchette e latte riuscendo – dai 10 metri iniziali – ad ottenere confidenza fino a … un metro di distanza! Peccato per lui, non sa che coccole si è perso!
Gustosissimo il racconto tragicomico della tua colluttazione coi 18 kg di gatto! E bello, bellissimo quel paesello che affiora intorno alla vicenda: tutto è vicino, tutti sanno della tua lite col gattone!
Pure molto gustosa – immagino – quella baciocca, di cui mi piacerebbe avere una ricetta precisa.
Mai come quest’anno abbiamo sentito il cambio di stagione, piombati all’improvviso o quasi dalla lunga estate calda ad un autunno con tutte le sue caratteristiche: grigiore, foglie secche, freddo… Ma è naturale così.
A presto a te, carissima Mirna, e a tutti gli amici lettori.
Grazie amici per la solidarietà gattesca. Mi sono accorta dopo di alcuni piccoli graffi anche sulla gamba destra…sono quelli della povera Mimilla che voleva difendermi…ma ha sbagliato bersaglio. I GATTI sono unici e speciali. Ma il Gattone non si fa più vedere. Ammirevole l’adozione da parte di Riccardo del gatto rosso lucano. Lui non può sapere del tuo trasporto verso i felini e… non nominiamo l’indimenticato e superbo D.
Autunno anche qui…pioggia, foglie che cadono, farfalle stanchissime…ma amci sempre all’erta!!! Abbracci a tutti