Consigli di lettura per l’estate
pubblicato da: Mirna - 22 Giugno, 2017 @ 4:17 pmL’ARTE DI ASCOLTARE I BATTITI DEL CUORE di Jan Philipp Sendker
Pomeriggi di canicola: le ore di silenzi montaliani quando soltanto  cinguettii e ronzii vibrano nell’aria calda. Sdraiata sul letto blu leggo a dismisura.
In questa prima settimana ho finito tre romanzi. Interessanti.
L’arte di ascoltare i battiti del cuore  racconta di un grande amore, di quelli che forse non esistono, ma che ti commuovono. Mi è sembrato di entrare in una fiaba birmana leggendo la storia di Tin  abbandonato dalla madre, che diventa cieco e che poi incontra Mi- MI dai piedini storpi. Si aiutano,  intrecciano corpo e spirito e diventano un’anima sola.
Ma il destino li divide. Lui viene operato agli occhi con esito positivo, studia, diventa un avvocato di successo negli USA dove si è formerà  un’altra famiglia . Quando tutti si sono sistemati decide di tornare nel suo paesello birmano alla ricerca di MI Mi che lo aspetta ancora …
Julia la figlia di Tin che avendo perso le tracce del padre vuole capire che cosa èsuccesso.  Si addentra così in un mondo diverso dove i valori e i sentimenti sono mescolati al mistero e alla saggezza buddista.
LE NOSTRE ANIME DI NOTTE di Kent Haruf di cui avevo già parlato
Due settantenni soli decidono di trascorrere insieme le notti per parlare e condividere pensieri. Per addolcire e lenire la solitudinedella vedovanza e per ritrovare piccoli piaceri della vita. E’ possibile? Lo sarebbe se gli altri non si mettessero co ntro.
Pagine lievi di incantevole lettura.
Kent Haruf (1943-2014) è stato uno dei più apprezzati scrittori americani. Ha ricevuto vari riconoscimenti e premi.
Sono pronta a leggere gli altri suoi romanzi
LA TRADUTTRICE DI Rabih Alsmeddine il cui titolo originale è  An Annecessary Woman. Una donna  non  necessaria appunto perchè sembra vivere la vita degli altri, la vita  che pulsa nelle opere degli  scrittori che traduce in arabo ( ma che non pubblica. )
I suoi lavori le riempiono la casa: un appartamento che tenacemente vuole conservare come difesa e come centro del suo mondo fatto di ricordi e soprattutto dell’amore per la letteratura.
Aaliya ha settandue anni, libraia in pensione,  divorziata da tanto tempo, pochissime amicizie, desiderosa di quell’amore che non ha mai ricevuto , ma che ritrova sempre puntuale nei libri.
L’altra protagonista è Beirut una magnifica città martoriata da guerre che hanno lasciato il segno . Ferite che sembrano le stesse di Aaliya.
“Siamo ciò che leggiamo†disse un saggio e Aalya è fatta di parole di libri, ma non è di “cartaâ€, è viva, piena di paure e di coraggio con un sottile umorismo che ce la fa sentire più  partecipe , seppur da lontano, delle chiacchiere delle coinquiline sul pianerottolo,degli accadimenti quotidiani o come quando  per sbaglio si  tiinge i capelli  di blu.
Rabih Alamedinne è  nato Giordania  nel 1959 da genitori libanesi. E’ un affabulatore straordinario . La storia di questa donna intrufolata nell’arte per difendersi dalla vita non si dimenticherà ..