PENSIERI SPARSI…IN BORSETTA
pubblicato da: Mirna - 24 Marzo, 2017 @ 6:21 pmLa lettura della biografia romanzata di Daphne du Maurier mi ha ricordato quanto anch’io  – soprattutto da adolescente –  fossi immersa spesso nel vivere-sogno. Non solo per sfuggire una realtà pesante ma per entrare a modo mio in un mondo immaginifico e  letterario.
Certi sogni ad occhi aperti mi sembrano ancor oggi reali. E questa mia capacità immaginativa mi fa vivere in modo ricco e duraturo  sia i momenti dell’esserci dentro sia i momenti riletti  a posteriori .
I pensieri vanno e vengono come i ricordi.
Momenti che vengono riassaporati dopo averli vissuti  – come Proust ci insegna – con calma e sotto una diversa luce, sia della metacognizione sia quella delle emozioni sedimentate.
E così che le mie ultime vacanze romane con Nicoletta sono ora riassestate, ampliate di particolari che sul momento erano fugaci come i gabbiani che vedevamo, ma che ora si sono arricchite di colori, sensazioni, emozioni  particolari.
Certamente si ricordano i luoghi, i musei, gli accadimenti , ma chiudendo gli occhi si ritrova l’atmosfera della città , il rumore dei nostri passi sui sanpietrini,  il  calore del sole, il gorgogliare  delle fontane, il piacere della compagnia, dei sorrisi, delle parole tra noi leggere nel bel salotto colorato.
I fiori del  rosmarino sembrano ancora sfavillanti d’azzurro nel ripensarli e villa Adriana è ferma tra i mandorli fioriti e la sensazione di abbandono primaverile.
Ogni giorno la vita ci offre doni che sta a noi riconoscere.
Come un’amicizia importante e simpatica. Affinità attraverso le quali sorridere e riflettere.
E la primavera risveglia i cuori e sembra che sensazioni ed emozioni rifioriscano dando un sapore nuovo alla vita che non dimentichiamo si deve assaggiare, sognare, bere come un bicchiere di champagne.