STIVALI BLU di Alfredo Nepi, ed.Giovane Holden

pubblicato da: Mirna - 16 Gennaio, 2017 @ 1:03 pm

9788863969412_0_0_120_50[1]Ho avuto il privilegio di leggere in anteprima Stivali blu  e sono rimasta colpita dalla profonda empatia  che l’autore  riserva ai suoi personaggi.

Già nel suo primo romanzo Alfredo Nepi ci aveva svelato la sua  acuta sensibilità e un animo poetico.

E qui non è da meno: oltre a originali  e immaginifiche similitudini percepiamo l’entusiasmo e il desiderio di raccontare, di farci riflettere  sui molti aspetti della vita.

Il protagonista è Pietro, un ventisettenne sensibile e  dolce, un ragazzo triste che si ritrova in un corpo che non sembra appartenergli.

E proprio nell’incipit alla Pirandello vediamo Pietro allo specchio. Un oggetto spietatamente sincero che gli rimanda un’immagine di sè che lo repelle “Vedersi gli rubava l’anima….Non si piaceva”.

Pietro è un grande obeso e non riesce a dimagrire. E non lo vuole neppure  come se tutta la sua carne fosse un cuscino difensivo nei confronti dell’ambiente circostante.

Inutili quindi le sedute di psicoterapia, indossare stivali blu (…capirete perchè) e i buoni propositi di seguire una dieta.  Si trova in un circolo vizioso in cui la frustrazione di non sentirsi accettato ed amato lo spinge a ingurgitare qualsiasi tipo di cibo.

Soltanto per riempire quello straziante vuoto che sente dentro di sè.

Alfredo Nepi ha indagato a fondo questa problematica  “seguendo” il suo Pietro al lavoro tra i suoi colleghi e durante il nascere dell’amicizia con Silvia.

Silvia, la co-protagonista, ci presenta un’altra problematica: la sudditanza a un padre autoritario e il tentativo di staccarsene.

Con lei  entriamo in una famiglia borghese, conformista all’eccesso, anafettiva e che nasconde bene segreti e bugie.stivali blu 002

Silvia e Pietro, in cerca entrambi  di autostima ed affetto sincero, si incontrano grazie ai gatti.

Sì, perchè la ragazza fa la volontaria in un gattile e proprio da questo luogo inizia una serie di eventi drammatici in cui agiranno anche amici e nemici di Pietro.

Sicuramente i lettori di Stivali blu parteciperanno delle ansie e delle frustrazioni dei protagonisti e non faranno a meno di gioire quando i nodi si sbroglieranno e la forza di volontà positiva riuscirà a vincere. 

Un racconto di ricerca interiore, un po’ di formazione, un po’ “giallo”, un po’ romantico.

Un racconto che rispecchia la vita  così com’è, denunciandone i pregiudizi e  la difficoltà dei rapporti interpersonali, ma anche e soprattutto il  desiderio di tutti noi  di condivisione  e amore.

 

thCANWHUYNAlfredo Nepi è marchigiano. Collabora con varie testate radiofoniche e televisive tra cui Radio Rai per la realizzazione di una trasmissione sui personaggi storici. Lavora come responsabile commerciale nel settore industriale.

Pubblicista, iscritto all’albo dei giornalisti, collabora con diverse testate e siti internet.

Nel 2010 ha pubblicato I sogni non hanno scadenza la cui recensione si trova nell’archivio del mio blog.

 

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