DOLCE NOVEMBRE A MILANO tra un libro e l’altro
pubblicato da: Mirna - 7 Novembre, 2016 @ 8:48 amParto da Trento per Milano  con il delizioso libro Zia Sass di Pamela Lyndon Travers, dove zia Sass altro non è che l’ispiratrice della famosa e severa Mary Poppins.
Racconto che mi porta in Australia dove l’autrice ha vissuto la sua giovinezza e mentre il treno sfreccia attraverso la campagna novembrina mi chiedo e mi compiaccio di quante suggestioni e  cambiamenti la vita può offrire. Un libro, un’altra città seppur non lontana, altre conoscenze  e occasioni.
Le “vecchie” amiche milanesi mi aspettano con affetto e proposte, ed io riesco anche a rapportarmi con la metropoli lombarda da sola.
Felicissima corro al GamManzoni, lo stesso pomeriggio del mio arrivo, per ammirare una quindicina di quadri che hanno come tema la neve.
Anima Bianca –  La neve da De Nittis a Morbelli. Che delizia  Le due pattinatrici! Poi una cioccolata calda di fianco al Duomo.
Maria Gemma mi porta verso il crepuscolo ad ammirare i Navigli!
Un’altra dimensione allegra, morbida, piena di riflessi. Un Campari Soda bevuto sedute in uno dei tanti bar all’aperto.
L’occasione più importante è il cocktail Party sulla Terrazza Martini in onore della giovane figlia di Marina appena sposatasi.
Quindicesimo piano da dove si ammirano il Duomo,il  Castello Sforzesco e la  Torre Velasca e quella dolcezza brumosa che soltanto Milano sa dare quando Novembre è grigio.
Delizioso contrasto tra l’acquerugiola che percepisco mentre cerco di fotografare e l’interno caloroso di persone simpatiche, ex-colleghe di crociera e di lavoretti milanesi, antipasti raffinati e golosi, risottino, lasagne ai funghi, torte, pasticcini, confetti e champagne offerto con orgoglio dal padre della sposa, mio caro amico, mio filosofo alternativo.
Conosco Hans e sua moglie dai capelli rossi, una sorridente coppia di tedeschi trapiantatisi nella campagna pisana.
Chissà forse ci si rivedrà ancora ai Mercatini di Natale o ai concerti che vorrebbero organizzare con Stefania.
Mi sento bene, l’affetto, la conversazione, la felicità dei due sposini ci contagia.
Fuori la Milano da bere palpita di luci e promesse.
E noi apprezziamo le dolcezze che la vita ci presenta…e che dobbiamo cogliere.