Ultime letture. “Cuore Depravato” “Il club delle lettere segrete”
pubblicato da: Mirna - 25 Gennaio, 2016 @ 3:50 pmDue tra gli ultimi libri letti non potevano essere più diversi.
L’ultimo romanzo di Patricia Cornwell “Cuore depravato” è un noir che più noir non si può, mentre l’altro – e già dalla copertina gialla si intuisce – è un libro che regala felicità . Parlo de “Il club delle lettere segrete” di Angeles Donate. Feltrinelli
La Cornwell ci porta in compagnia dell’anatomopatologa Kay Scarpetta a Cambridge, Massachusets e ci fa vivere una giornata allucinante, cupa, paurosa. Per poterlo apprezzare occorre naturalmente conoscere le precedenti storie e tutti i personaggi: Lucy, la nipote geniale e trasgressiva, Benton suo marito, profiler dell’FBI, Marino poliziotto burbero e buono e soprattutto l’eterna nemica Carrie, che come un diabolico alter ego sia di Lucy che di Kay riappare per portare in evidenza il male del mondo. L’abilità della Cornwell è riuscire a tenere legato il lettore al dipanarsi di eventi di un solo giorno, un giorno pieno di pioggia, nero di temporale, colmo di rumori assordanti e ripetitivi di elicotteri di controllo. Atmosfera claustrofobica in cui ci si sente braccati e soverchiati, ma dalla quale si riesce ad emergere per il puntuale senso di giustizia che alfine trionfa. Ma soltanto provvisoriamente.
Kay viene chiamata per analizzare il cadavere di una ragazza, ma si trova invischiata nella rete di Carrie che già aveva tentato di ucciderla nel racconto precedente. In un alternarsi di azioni e riflessioni sembra di percepire quanto delle protagoniste più importanti della storia assomiglino fisicamente alla bella autrice. Come in un gioco di specchi il bene, il male, le ipotesi, i fatti, le donne protagoniste si incontrano e  si alternano in un crescendo  che tiene col fiato sospeso. Non per niente la Cornwell è anche sostenitrice della ricerca psichiatrica del McLean Hospital’s National Council per cui ha un’acuta sensibilità per i ritratti psicologici .
Di tutto altro genere il romanzo della giovane spagnola Angeles Donate. “Il club delle lettere segrete” Qui solo il bene trionfa. Qui c’è la coralità e la generosità di un paese, Porvenir, che vuole aiutare la postina Sara a non perdere il posto di lavoro. Succede che nessuno più scriva lettere cartacee per cui si vuole chiudere l’ufficio postale. Da un’idea  di Rosa , cara amica ottantenne di Sara nasce una catena di missive che porterà a un ritorno gradito e dimenticato della corrispondenza. Scrivere su un foglio di carta sembra portare a più ampie riflessioni, più che usando mezzi tecnologici; si può riandare con la mente al passato, rintracciare vecchie amicizie, risolvere nodi cruciali della propria esistenza. Da una lettera a una persona del passato se ne  intrecceranno altre a persone scelte  a caso o forse no, tanto da scoprire in ognuno dei mittenti e destinatari risvolti della loro  vita. Una famosa poetessa  e una giovane epigona  si incontreranno, una cuoca maldestra, una donna delle pulizie peruviane, un giovane infelice e tanto altro si conosceranno meglio.
Si arriverà persino a fondare un club di lettura.
Leggere e scrivere, ritornare a un piacere di condivisione.
“Un romanzo pieno di gioia e solarità , per tutti quelli che credono che un piccolo gesto possa cambiare il mondo”