GLI ANNI DELLA LEGGEREZZA di Elizabeth Jane Howard, Fazi ed.
pubblicato da: Mirna - 12 Novembre, 2015 @ 8:29 amPer chi ha amato la scrittrice inglese Elizabeth J. Howard de Il lungo sguardo (v.archivio) non può  non “tuffarsi” in questa saga familiare di cui Gli anni della leggerezza sono la prima parte.
Entriamo dunque nella famiglia Cazalet negli anni 1937 e 1938 e soprattutto nelle lunghe estati trascorse nella loro residenza di campagna dove i capostipiti, il generale William e la moglie Kathy vivono tutto l’anno. Con  loro abita  anche l’unica femmina,  la trentottenne Rachel, non sposata, donna buona e altruista che ama platonicamente la sua amica Sid.
I personaggi Cazalet sono tanti : i tre figli maschi Hugh, Edward e Rupert con rispettive mogli e tanti figli, ma non solo :  la scrittrice,  antesignana nel ricercare la vita anche della servitù (prima del famoso Downton Abbey o Gosord Park)  descrive abitudini, sentimenti, peculiarità di cuoche, cameriere, tate, istitutrici.
Ma soprattutto sono i bambini e i ragazzi il centro pulsante della storia. In essi vengono catalizzati gli umori, le preoccupazioni degli adulti e l’ansia del momento storico  in bilico tra la pace e la guerra.
L’estate poi è la stagione dove tutto sembra ribaltarsi, c’è il tempo ozioso e dilatato del porsi domande e dei probabili cambiamenti.
Edward, libertino e sicuro di sè, tradisce la moglie Viola che per il matrimonio aveva rinunciato alla sua carriera artistica ed ora amaramente si rende conto di non aver fatto la cosa giusta.
Hugh e Sybil sono invece una coppia affiatata, forse troppo, tanto che tra loro ci sono le combats de generositè: per far piacere all’altro si fanno cose che forse l’altro accetta soltanto per non dispiacere chi la propone.
Rupert, rimasto vedovo con due figli, ha sposato Zoe bellissima e giovane che proprio durante l’estate del 1938 riuscirà a maturare grazie o per colpa di un avvenimento improvviso.
Ma come dicevo sono i ragazzi, dai più grandi  Teddy e Louise, Polly, Clary a spingere e definire una società che sta cambiando.
La saga dei Cazalet è un romanzo ricco, pieno di  piccoli segreti, di puntuali osservazioni sulle persone : donne con ancora il retaggio vittoriano che il sesso è solo un  dovere spiacevole, uomini che devono scegliere tra la solidità familiare e il desiderio di libertà , ragazzine piene di idee, aspirazioni, tormenti, angosce.
Da leggere con piacere, è un libro che fa compagnia per alcune settimane e da cui non vorresti separarti. Questa prima parte si chiude con l’istitutrice Milliment,  anziana e povera in canna,  che è riuscita a godere un po’ di tempo nella tenuta di campagna dei Cazalet. Dopo l’annuncio , che noi sappiamo effimero, della pace tra Inghilterra e Germania, anch’essa come gli altri si lascia trasportare dal sollievo e a pensare a un nuovo inizio.
La saga dei Cazalet è il successo maggiore della Howard con un milione di copie vendute. Aspettiamo dunque che Fazi editore pubblichi presto la seconda parte.