MANUALE PER CHERUBINI CHE GESTISCONO UNA LOCANDA di Paolo Sceusa
pubblicato da: Mirna - 21 Ottobre, 2015 @ 4:40 pmSiamo nel luogo perfetto per parlare di questo delizioso libretto scritto con  con uno stile chiaro  e con  ritmo fluente e musicale.
Non per niente l’autore Paolo Scesa (anche chitarrista)  ci propone oltre che a una lettura lenta e”degustativa” dei suoi racconti  l’ascolto in audiolibro  dove i  brani per chitarra  da lui composti salgono e scendono d’intensità a seconda dei momenti.
Luogo perfetto dicevo,  questo Teatro del tè  NOH, dove Eleonora e Michele ci accolgono con sorrisi e serenità .
Angeli custodi di armonia e tranquillità che  offrono profumi di spezie orientali in tazze e teiere colme di tè, infusi, tisane.
Un’oretta domenicale speciale dunque ascoltando Paolo Sceusa che ci legge aneddoti, riflessioni , ricordi  personali che diventano  memoires quasi proustiane perchè sollecitate da indefinibili rimandi: un suono, un odore, un’atmosfera.
E se il sottotitolo recita  “Racconti di Angeli, di Cani e di Motociclette” noi ne coglieremo le interconnessioni.
Angeli ovunque che si fanno riconoscere per la loro dolcezza e  amabilità come  Consuelo cameriera delicata  della “Fata dello zenzero” che par camminare sollevata  da terra.
Il filo che collega angeli custodi, sensazioni di affidamento e protezione si srotola avvincente ne “Il cane Dick che mi trattenne nell’al di qua”
Racconto che abbiamo ascoltato con attenzione e partecipazione: un cagnolino che salva un bambino? Bellissimo.
Mentre  Paolo Sceusa legge,  Alessio suona l’Handpan, un nuovo strumento d’acciaio,  progettato e assemblato in Svizzera. Il suono è argentino ed evocativo e si affianca  con armonia alle parole dense del libro.
Che c’è di più bello in un pomeriggio di ottobre che  ascoltare racconti di angeli e non solo e musica trainante in un angolo di estrema quiete?
Sorseggiare una tisana agli agrumi con una spolverata di zenzero. Appunto.