IL PAPPAGALLO DI FLAUBERT di Julian Barnes
pubblicato da: Mirna - 1 Aprile, 2015 @ 6:23 amUna briosa e diversa biografia su Gustave Flaubert, non pedissequa ma articolata in gruppi  tematici: famiglia, amori, idiosincrasie. Il tutto raccontatoci da un altro protagonista, alter-ego dell’autore: Geoffrey Braithwaite un medico, sensibile amante delle lettere che  viaggia tra Inghilterra e Francia per scrivere un saggio sull’amore di Flaubert e la poetessa Louise Colet.
Una biografia inusuale perchè ci si sofferma a lungo sul significato che può aver avuto un pappagallo sulla creatività dell’autore francese.  Partendo dall’analisi del racconto Un cuore semplice (Un coeur simple) in cui la protagonista Felicité possiede un pappagallo chiamato Loulou, Barnes-Braithwaite ci spiega il grottesco flaubertiano. Ci sono analogie, spiegano i critici, tra lui e Felicité: la solitudine, tante perdite e l’importanza per il linguaggio del quale il  pappagallo è portatore! Nel racconto Felicité non riesce ad esprimersi, al suo posto lo fa Loulou. Interessante pensare che Flaubert abbia il carattere della donna e la voce del pappagallo.!
Mi piace questo biogrago-filosofo che disserta sulle visioni delle cose, sul passato, sulle convenzioni specialmente durante le molte traversate della Manica.
Naturalmente ci addentriamo con lui nella vita e nel mondo di Gustave, nella sua amicizia con George Sand che diceva dell’amico che se lei era la consolazione dei lettori lui ne era soprattutto la desolazione perchè diceva la verità .
Senza la sottile noia delle biografie cronologiche rimaniamo intrigati da tutti gli elementi e le citazioni  che ci fanno intravvedere quasi completamente la figura particolare di questo grande scrittore. Senza mai dimenticare la sua Madame Bovary.
Ci è stato consigliato da Raffaella perciò  spero voglia aggiungere le sue impressioni a proposito.
Carissima Mirna, auguri di Buona Pasqua! Sono contenta che tu abbia letto questa biografia un pò speciale dl grande Julian Barnes ( Ho Letto Il senso di una fine e Livelli di vita e i piace moltissimo come scrittore). Io non amo le biografia ma questa come hai ben spiegato nella tua deliziosa recensione è una biografia del tutto particolare. Ho incontrato un Flaubert intrigante, visto a tutto tondo nelle sue debolezze e nelle sue genialità , letto e raccontato da molteplici punti di vista, ” il mio cuore è intatto, ma i miei sentimenti sono affilatissimi da un lato e smussati dall’altro, come un vecchio coltello molato troppe volte che è pieno di tacche e rischia di spezzarsi”. E mentre si svela il genio di Rouen lo fa anche il suo alter ego, il dottore che va alla ricerca del famoso pappagallo impagliato che aveva ispirato il suo amato autore. Un romanzo / biografia che consiglio. Un abbraccio a tutti