CAFE’ DE LA PAIX per librIncontri
pubblicato da: Mirna - 14 Novembre, 2014 @ 8:56 amMetti un uggioso pomeriggio di novembre quando la pioggia cade ininterrotta e le foglie sono pesanti e cadono formando tappeti gialli, rossi, arancioni. Cosa ci conforta maggiormente? Certamente la home, il nostro divano, un libro…ma altrettanto bello è uscire e respirare l’aria ancora tiepida di questo strano autunno e raggiungere un angolo colorato del Cafè de la Paix dove pian piano arrivano amiche ed amici per parlare soprattutto di libri.
Riletture estive esordisce Giovanni: che piacere ritornare nel mondo di Salgari, a suo tempo ingiustamente meno famoso di Jules Verne. Salgari sempre indigente scriveva, scriveva senza mai uscire dalla sua Torino, ma documentandosi con libri, manuali e atlanti regalandoci personaggi e luoghi indimenticabili.
Si ama leggere di viaggi in estate, sembra.
Maria Grazia ci propone “In viaggio  con Erodoto“: di R. Kapuscinski ” …racconta retroscena inediti della sua biografia, ripercorrendo le proprie vicende dall’infanzia povera a quando, appena laureato, venne inviato prima in India e poi in Cina, senza conoscere nulla di quei paesi. Narra dei viaggi in Africa, Egitto, Iran, poi di nuovo in Africa, rievocando sotto una luce nuova e con mano leggera contesti storici e avvenimenti privati. Ci rivela le difficoltà incontrate di fronte alla vastità della materia da dominare, interpretare e giudicare. Punto di riferimento, livre de chevet, testo da leggere e rileggere è sempre stato Erodoto che, al pari di Shakespeare, ha compreso il microcosmo delle passioni umane e il macrocosmo delle vicende storiche. ..”
E poi “Mani” di Leigh Fermor : ” Quasi sempre a piedi, e per anni (come il suo grande amico, Bruce Chatwin), Leigh Fermor ha percorso la parte estrema del Peloponneso, descrivendone i paesaggi fascinosi, quasi lunari, facendone rivivere, con vena felice di narratore, storie, leggende e personaggi, insegnandoci a viaggiare simultaneamente nel tempo e nello spazio, e trasmettendoci un germe benefico: quello del nomadismo.”
Enza appena tornata dall’Iran si è immersa in quel mondo e ci propone due romanzi interessanti “Leggendo Lolita a Teheran” (interessante leggere di come si svolgono altri gruppi di lettura) e “La cucina color Zafferano” di Yasmin Crowter “un romanzo dolceamaro, una drammatica e appassionante storia familiare, una vicenda a cavallo tra Occidente e Oriente”.
Fine prima parte
Fine prima parte
Ciao a tutte e a tutti! Purtroppo ero assente “giustificato” x motivi di famiglia … Comunque … Salgari? L’ultimo libro letto in materia … “L’ultimo viaggio del capitano Salgari”, biografia del famoso scrittore a firma di Ernesto Ferrero (Einaudi). Salgari, persona che non aveva viaggiato se non con la mente, con i suoi studi preparatori dei romanzi, con la sua fantasia, le sue incertezze, le sue ansie, la sua mancanza di denaro, la sua disperazione che lo portò al suicidio all’arma bianca. (sic!). Triste epilogo, rovescio di una medaglia che ha entusiasmato milioni di ragazzi i quali, spenta la luce da parte dei genitori, continuavano a leggerlo da sotto le coperte alla luce di una pila a mano. Come facevo io. I suoi libri, ricordo,,Lit. 500 cadauno, con i “prahos” (velieri) che ispirarono in me la costruzione di modellini, prima in cartone e poi con il legno delle cassette della frutta (oggi di plastica!), muniti di una vela quadra (un fazzoletto), per poi vederli “navigare”, spinti dal freddo vento di tramontana, da una “sponda” all’altra di … un balcone della mia casa a Genova! Solo un balcone, è vero …però con vista mare! Salgari … che poi mi iniziò alla lettura di tutti gli altri suoi colleghi autori similari, italiani e stranieri, al punto che in italiano – materia che non ho mai “studiato” – ho sempre preso a scuola ben più che la sufficienza! Grazie Capitano, e che la navigazione ti sia propizia. Almeno adesso.
Carissima Mirna, sono affascinanti i tuoi resoconti degli incontri al Caffè ” quasi parigino” e mi fanno venire tanta voglia di vederti e partecipare con le mie letture. Purtroppo lunedì scorso non stavo molto bene e il prossimo, il 24 sarò a scuola per consigli di classe con i genitori .MI mancate! Sto leggendo un giallo in inglese che si intitola Il baco da seta. Avvincente. Un abbraccio a tutti e spero di vedervi prima di Natale almeno ( minimo! ) una volta…