LibrIncontri al Cafè de la Paix
pubblicato da: Mirna - 31 Ottobre, 2014 @ 8:22 amDevo cambiare ritmo oggi per il mio blog: da “adagio” o “lento espressivo“  –  mio solito modo di scrivere di libri, emozioni, accadimenti - a “presto con fuoco” di Riccardo. Sì, devo interagire immediatamente con il suo post sull’incontro di mercoledì.
Soprattutto perchè abbiamo assaporato e condiviso l’entusiasmo per  il Cafè de la Paix nostro nuovo punto d’incontro per parlare di libri e altro. Grazie a Ferruccio che ci ha suggerito questo luogo ci siamo ritrovati sentendoci  immediatamente avvolti dall’atmosfera colorata, calda, giovane, eletrizzante di questo angolo che mi ricorda Parigi. Sì, noi “giovani” nel cuore e nella mente abbiamo assorbito l’euforia energizzante di Francesca Quadrelli  che ci ha spiegato le molteplici attività di quasto Cafè lab aperto alla creatività , all’arte, allo stare insieme in modo un po’ alternativo. Un altrove vicino perchè lo spazio del pensiero che incontra, assimila, recepisce, “legge” e poi  condivide, è sicuramente parte del “viaggio” che deve sempre proseguire in noi.
.Un pomeriggio di fine ottobre dalla luce violetta e arancione, ci sediamo al tavolino che guarda il cortiletto pieno di alberelli, beviamo una tisana, un caffè , ma le prossime volte perchè non un bicchiere di vino rosso? Cambiamo prospettive, aspettative, gusti, piaceri.
Intanto ascoltiamo le letture che Santo ha fatto negli ultimi tempi: ci consiglia “L’amic0 immaginario” di Matthew Dicks
“Per Max vivere è una faccenda piuttosto complicata: va in tilt se deve scegliere tra due colori, non sopporta il minimo cambio di programma, detesta essere toccato, persino da sua madre che vorrebbe abbracciarlo molto di più. Del resto ha nove anni ed è un bambino autistico. Per fortuna c’è Budo, il suo invisibile e meraviglioso amico immaginario che non lo abbandona mai e da molto vicino ci racconta .la sua storia “
Ferruccio si interessa di politica e società . Ha letto un interessante saggio “Internet delle cose“ di Jeremy Rifkin “Il cambiamento è già qui, ma non vogliamo accorgercene. Così l’economista americano, professore della prestigiosa Wharton School e consulente di capi di governo, spiega la post-rivoluzione portata da “Internet delle cose” (IoT, Internet of Things) e dalle stampanti 3D. E racconta perché gli italiani sono all’avanguardia in questo settore -“
Riccardo è ovviamente interessato e intrigato e se ne parla lungo. Enza e Daria ci raccontano un po’ del loro viaggio in Iran.
E intanto l’atmosfera di questo angolo particolare si scalda con l’arrivo di Francesca che ci elenca le varie attività di questo Cafè de la Paix di cui ieri ci ha già raccontato Riccardo (www.trentoblog.it/riccardolucatti)  .
Decidiamo quindi che i  nostri prossimi incontri avverranno il secondo e il quarto lunedì di ogni mese. Ci accomoderemo nella saletta superiore per poter parlare con tranquillità . .
Prossimo appuntamento dunque per Lunedì 10 novembre alle ore 17.00
Quando si passa del tempo in modo gradevole si rimane intrisi di entusiasmo, voglia di parlare ancora e sorridere, e ridere ,e conoscerci più a fondo perchè condividere con gli altri letture, viaggi, emozioni è la parte più arricchente della vita. E se possiamo farlo in un luogo che si chiama Caffè della pace non abbiamo altro da aggiungere se non il nostro desiderio di stare insieme.
Ci salutiamo all’esterno già en attendant la prochaine fois