LE CRONACHE DI BORZONASCA
pubblicato da: Mirna - 24 Agosto, 2014 @ 4:19 pmLIBRI, AMICHE, GESSO,CIBO …DA BORZONASCA
Tanti libri accanto a me, tante cose da raccontare…
Sì, questo è un piccolo blog che raccoglie le mie letture preferite,ma anche ciò che mi  accade tra un libro e l’altro.
Iniziamo da FERRAGOSTO?
Allegro barbecue nel mio giardino in alto sotto un raro sole caldo e rapide nuvolette nel sereno variabile. Profumo di timo, rosmarino, salsicce, peperoni che Stefania griglia abilmente aiutata dai  cugini.
Grazia sotto il nespolo, io sotto l’amareno. Stormire di fronde, cinguettii. Io mi sono vestita di fucsia con ciabattine di cuoio per le foto- diario di questa estate 2014.
Briosa e saltellante scendo la mia ripida scaletta di pietra antica (e durissima) per controllare le  pesche all’amaretto e cacao cotte al forno.
Improvvisamente…la ciabatta elegante scivola ed io mi ritrovo violentemente seduta e dolorante sul terz’ultimo gradino.
Fine del party ed inizio trafila Pronto Soccorso di Lavagna. Figlia e nipote spaventate. Io ho aspettato sei ore su una barella per sapere che ho il polso fratturato e per avere una bella ingessatura. Ma l’elettrocardiogramma va bene.
E quelle sei ore!…mi vedevo come Pinocchio sul letto con i becchini intorno: Stefania e Paola avevano infatti un’espressione dolentissima e un colorito giallo-verde .
Ogni tanto chiudevo gli occhi per estraniarmi e pensavo all’ultimo libro letto. Più  alto del mare di Francesca Melandri.
Mi sentivo prigioniera come i personaggi del libro. Ah, fra l’altro non  trovo più il post già scritto prima della Caduta.. Ma vi consiglio di leggerlo.
LIBRI amici che seppur devo leggere in strane posizioni per via del gesso mi distraggono, divertono, interessano.
Chi avrebbe mai detto che I diari di Bridget Jones fossero così intriganti? Li ho letti tutti e tre, l’ultimo appena pubblicato da best BUR. BRIDGET JONES Un amore di ragazzo ovviamente di Helen Fielding
Bridget Jones siamo noi, ma lei è un po’ più sincera. L’ossessione per il peso,per il nostro corpo, è un pensiero quotidiano per tutti. Come il desiderio di essere accettati per quel che siamo. Lei è una donna forte in fondo perchè ammette le sue debolezze, i suoi difetti  e ci suggerisce di apprezzare tutto della vita.E ride delle sue disavventure. Se non avessi solo una mano per scrivere parlerei molto di più di questo personaggio e della storia così divertente e molto inglese. C’è sempre il mito in noi donne per Mr.Darcy o per James Bond. Uomini veri anche un po’ severi, ma protettivi al massimo , con il senso dell’umorismo , e un apprezzamento per  le grazie e le  fragilità femminili.
Avevo certo bisogno di risate in questi primi giorni di handicap. Nonostante le amiche corse a frotte per aiutarmi e nutrirmi, nonostante volessi sdrammatizzare come Bridget, il fondo schiena mi fa male quando mi sdraio per leggere,, devo avere un cuscino per il braccio ingessato e devo reggere il libro con una mano sola…alla quale  spesso ci si aggrappa anche Mimilla per le fusa…
Insomma un altro romanzo di Margery Sharp era quello che ci voleva. Edizione Astoria.CLUNY BROWN.
Questa giovanissima londinese mandata a servizio affinchè impari a†stare al suo posto†è moderna, istintiva, intelligente.  Cluny non accetta le imposizioni alla propria libertà e curiositÃ
Nella grande villa di Sir Henry incontrerà persone e situazioni che le faranno capire che cosa desidera dalla vita contrastando ciò che la famiglia vorrebbe insegnarle   Il vecchio zio Porrit che l’ha cresciuta, quando apprende della sua felicità per il cambiamento di vita, osserverà amaramente “ Ai miei tempi uno non faceva quel che gli piaceva:soltanto quel che dovevaâ€
Invece io e le mia amiche samaritane abbiamo cercato di fare ciò che ci piaceva: parlare di libri, ridere e…mangiare
Renata accorre da Recco con ravioli al sugo di noci, trofie con il pesto, torta di pèsche…
Grazia arriva con radicchio in besciamella e torta di riso più una buonissima bottiglia di champagne.
Sì, poi a cena parliamo di libri e di gatti ,ma perlopiù mangiamo citando naturalmente Bridget JONES che ogni giorno annota le calorie ingurgitate. 3500 le nostre?
La sera dopo:minestrone alla genovese e verdure degli orti.Torta allo Yogurth di Grazia. E’ leggerissima., dice…calorie soltanto 2500?
Da Trento giunge anche Isabella con marmellate, pere sciroppate e, a getto continuo, mi arrivano in dono dai preziosi vicini zucchine, pomodori, fagiolini e patate. Si può fare il polpettone, esclama Renata. Chiede la maggiorana… al vicino… che alla fine ci dà anche una verza!
Ho il frigo che straripa ma Borzonasca ispira la golosità . 10.000 calorie in pochi giorni di gesso?
Oggi ho però finito IL CONCERTO di Alain Claude Sulzer. Sellerio
Bello e interessante. Una Berlino chic, un pianista famosissimo, vari personaggi che ruotano intorno al suo Concerto e un cieco accordatore che come Tiresiaâ€osserva†e sa che qualcosa di importante può far vedere la vita sotto un’altra luce.
Spero che chi ha entrambe le mani per scrivere – e non solo la sinistra come la sottoscritta – aggiunga qualche considerazione sui libri citati, Grazia e Mariarosa in primis dato che sono loro!
Un bacio a tutti.
Deliziosa questa puntata delle cronache di Borzonasca, nonostante la caduta che tu, Mirna, hai contornato di notazioni leggiadre e sognanti come sono sempre i tuoi scritti. Bello: grazie per quello che ci racconti sempre, anche se intervengo poco a far sentire questo mio piacere nel leggerti!
Io ho appena finito LA GEMELLA H, uno dei finalisti del Campiello: storia di un ex giornalista tedesco compromesso col nazismo che nel dopoguerra si reinventa come albergatore a Milano Marittima, famoso quartiere di Cervia in cui mi trovo proprio ora. Libro interessante, in alcuni momenti anche di buon livello letterario.
Chiudo complimentandomi con te, Mirna, per la tua bella casa. Riconosco nelle foto, oltre naturalmente a te, Isabella. Mmm… che acquolina in bocca per le leccornie liguri … Ma anche la cucina romagnola non è male. Libri e buona cucina: ottimo connubio davvero! Bacioni!
Mi dispiace tantissimo per quello che ti è successo cara amica, ma vedo che affronti tutto con lo spirito giusto e ne sono felice.Un polso rotto l’occasione per riposare e farsi coccolare dalle amiche con manicaretti e per leggere.. Bisogna sempre guardare al lato positivo delle cose e poi ti ritroveremo a Trento più in forma che mai! Pensa che nel tuo ultimo post hai citato libri da me letti ed apprezzati ( non leggo quanto te). Quello della Melandri (finalista al Campiello, battuto da Abate due anni fa) e l’ultimo di Bridget Jones. Troppo carino . Letto quest’estate. Il primo che leggevo perchè degli altri avevo visto il film, che mi era piaciuto e mi aveva divertito. Ho appena finito un thriller ( in inglese ) di Anne Holt, 1222.
Un abbraccio speciale e l’augurio che tu guarisca in un battibaleno.
Pluralità di storie, e di vite, sono protagoniste del bel romanzo di Sulzer, “Il concerto”, citato da Mirna.
Una sola giornata, a Berlino. A catalizzare e riunire le storie dei vari personaggi, un evento, il concerto di un pianista famoso; da quello, vite e circostanze si intrecciano e si incrociano.
Si legge tutto d’un fiato, la narrazione è sobria ed elegante, tiene incollati fino alla fine. Decisamente consigliabile la lettura.
Mirna riesci a mimetizzarti sul tuo bel giardino, e quel gesso balena agli occhi un istante poi si viene attratti dal bianco e dai colori che tutt’intorno t’avvolgono. Sei stata brava a resistere ed ora lo racconti con “sense of humor” che lo rende vero e surreale! Bellissimi i Diari di Miss.Jones spavalda e sincera ragazza, sempre.
Io panzonissima mi concedo , non riuscendomi a distaccare, i piacevoli romanzetti della spagnola Gimenez-Bartlett editi da Sellerio, tutti gustosissimi.
Un abbraccio a tuttiii, vi penso con affetto. Miki
Sono riuscita a caricare il blog! E a leggere , mon dieu!delle tue sventure. Mia carissima Mirna , ancora una volta, mi chiedo come tu trovi il tuo buon umore, addirittura la tua gioia di fronte a tante cose piacevoli che ti circondano “malgrado” le tue …. pene. ti ammiro incondizionatamente. Io non faccio che piangermi addosso a torto o a ragione. Capisco perchè le persone, le amiche insomma, che sono qualcosa di molto di più, ti amino, lo capisco molto bene: Aiuti tutti col tuo spirito lieto e la tua capacità di saper vivere. Bei libri avete letto, non ho letto il concerto di Sulzer e oggi stesso lo cercherò, mi incuriosisce molto e mi attira l’ambiente, in senso lato. Ho letto una piccola serie di libri consistentissimi ( parolona stramba ma non trovo di meglio) nel contenuto letterario, eccezionale IL POSTO di Annie Ernaux, e altri che ti trasmetterò, e leggerissimi di peso specifico, da reggere con una sola manina.Dimmi se posso fare qualcosa per te , anche se so bene che non so fare niente. ti penso e ti ti ammiro e ti voglio bene.Stai bene cara, guarisci presto e sii come sei. tua Cam.
Con piacere constato che Bridget Jones, tanto portata ai disastri, alle insicurezze, alle speranze, ha fatto parte delle letture di molte di noi. Mirna afferma che leggerla l’ha aiutata a prendere con allegria l’ingessatura al braccio.
Piacevolezza, leggerezza, allegria, ironia, sincerità , come fa notare Miki, e l’emergere di temi non banali, che riguardano l’universo femminile e i rapporti interpersonali, ne fanno una lettura che spesso scende in profondità . Piacevoli gli accenni a “Orgoglio e pregiudizio” e all’ammirato Mr Darcy, non a caso il marito di Bridget ha lo stesso cognome.
Per la sottoscritta si tratta di un potente antidepressivo, scommetto che nei suoi diari ci siamo ritrovate in molte.
Non ho ancora letto i diari di Bridget Jones, ma vedrò di farlo al più presto, visto l’entusiasmo con cui se ne parla. Per assicurare il buonumore ci sono anche, almeno per me, i racconti di James Thurber, scrittore e disegnatore satirico americano. Ne possiedo una decrepita edizione, ma so che sono stati ristampati recentemente con il titolo ” I sogni segreti di Walter Mitty”, come il film ispirato da un racconto. Sono tutti piacevolissimi. Quante risate con “Le serate alla commissione di leva” e “I tempi dell’università “! “Ricordi della carrozza a motore” tratta dell’incompatibilità di fondo tra l’autore e l’automobile: “………Il giovanotto mi guardò con quell’espressione speciale che mi riservano i meccanici”.
Insomma, letture divertenti.
Un saluto a tutti, in particolare a Mirna dal polso ingessato e dallo splendido carattere.