Tra un libro e l’altro… un tuffo a Milano
pubblicato da: Mirna - 30 Maggio, 2014 @ 5:23 pm La grande città immersa in una luce di primavera inoltrata, piena di cantieri , voci, confusione. Qualche taxista ce l’ha con l’amministrazione e questi lavori, altri sperano nella riuscita dell’Expo. Mi piace parlare con loro per tastare il polso degli abitanti.
Poi parlo con i miei amici ospiti  che hanno votato come me e che hanno anch’essi speranze per il futuro.
E ci godiamo le giornate di mostre, concerti, incontri.
Palazzo reale e Gustav Klimt. Salomè, Adamo ed Eva, il bellissimo Girasole del 1907, ritratti, paesaggi, la riproduzione dell’originale “Fregio di Beethoven” esposto nel 1902 a Palazzo della Secessione a Vienna…un percorso unico alla scoperta di un artista diventato mito.
L’energia della città , il sole, i fiori nelle case delle amiche, una spumeggiante energia che ci fa ritrovare insieme a chiacchierare, mangiare, ascoltare il concerto di Stefy all’Umanitaria. Incontro con  vecchi amici e risate nel ricordare i tempi passati che rifioriscono proprio in queste occasioni.
I libri mi accompagnano sempre, ma in alcuni momenti è la nostra vita che si scrive.
E dopo il concerto il rinfresco nel verde tra i tavolini bianchi. Un piacere. E ridere e scherzare con Piero Meli che mi conosce da sempre.
La ricchezza dell’amicizia da coltivare come le orchidee di Maristella o le rose di Marina, le carissime amiche milanesi che hanno condiviso con me i miei primi palpiti d’amore per mio marito, il naufragio della Fulvia C, il lavoro sulle navi e  nella moda parigina , gioie e dolori.
Riprendere il nostro filo amicale senza interruzioni di spazio o tempo è facile, consolatorio, lieto.