I miei Natali…per voi.
pubblicato da: Mirna - 24 Dicembre, 2013 @ 2:07 pmI MIEI
NATALI
E se un altro
inverno ti assale di sorpresa
lasciandoti orfana
di sole, di mare, di illusioni
…allora ti
rifugi nella luce d’ambra dei tuoi Natali
dove tutto è
rimasto imprigionato, come aghi di pini,
in un vortice di
nebbia, neve, profumi d’arancia, abbracci.
Antichi inverni di
giocattoli, stelle, sorrisi
e già la
nostalgia profonda dell’esserci stati
sapendo che non
ci saremmo stati mai più.
Non tutti insieme.
Le assenze han
diviso il mio tempo
come uno specchio
trasparente
al di là del quale
non sempre mi ritrovo.
Nelle mie notti
dicembrine di ricordi
rincorro la giovane
madre imprendibile,
fremente di biondo
e di risate,
che mi abbraccia
con il suo profumo di geranio
per poi sfuggirmi
inquieta e indaffarata.
 E se il sonno non
arriva, giunge il canto
della nonna con le
sue tristi canzoni d’abbandono,
ma le mani piene
di mandorle e di vino.
Mille anni fa
eravamo felici senza saperlo,
perfetti nella
nostra trinità .
Il tuo braccio
caldo attorno al mio,
la tua forza d’uomo
di bosco e di riviera,
mi rendevano
invincibile e divina.
La bambina dai tuoi
occhi e dal mio sorriso
tra di noi, sempre,
nei nostri Natali.
Ciò che era , è
anche ora? Forse sì.
Nel ricordo.
Mi lascio
scivolare
in questo
indistinto palpitare
di Christmas
carols, presepi, regali.
E scopro che il
segreto sta  nell’abbandonarsi.
Mirna
Sono Immagini d’incanti che innalzano lasciando danzare il cuore…Bella bella Mirna, grazie,
Miki
La memoria e le linee degli avi scorrono calde come immagini/sentimenti/pensieri e ancora di più a Natale quando le vite e gli sguardi di stelle si incrociano più spesso. Grazie mamma per questa piccola, poetica, epica d’amore.
Carissima prof,
molto bella questa poesia natalizia ma il cui fulcro è appunto l’amore… Le rispondo con questa poesia, che il nostro parroco ha voluto utilizzare per farci gli auguri:
Dimmi, dov’è Betlemme?
Dov’è la mangiatoia? Dov’è la stalla?
Dovete solo aprire gli occhi, dovete solo
andare, Betlemme è ovunque.
Dimmi, dov’è Betlemme?
Vieni con me, te lo faccio vedere.
Dovete solo venire, dovete solo guardare.
Betlemme è adesso, è qui.
Dimmi, dov’è Betlemme? Mille anni fa?
Dovete solo andare, dovete solo guardare.
Betlemme è in ogni tempo.
(R. O. Wiemer)