VACANZE ROMANE
pubblicato da: Mirna - 11 Dicembre, 2013 @ 5:58 pmRoma: nel periodo prenatalizio e con altre mille sfumature diverse. E se la luce è meno duratura, le mattinate sono comunque luminose e i gabbiani volano e stridono sulle cupole e sui tetti della casa di Nicoletta che mi ospita nel cuore di Roma, nel rione Campo Marzio.
E la città ti regala emozioni e meraviglie, dai suoi caffè del mattino, allo shopping nelle sue vie eleganti e rumorose dove l’oro e il rosso ti stremano di delizie e desideri leggeri.
Ma sono i lunghi pomeriggi rosati, quelli che preludono ai dolci tramonti che ti avvolgono nel desiderio di stare sempre lì, a Roma, nonostante il traffico, la vicinanza ravvicinata dei politici corrotti, la confusione. Vorresti vivere lì perchè lì ci si sente vivi e vibranti.
E con facilità puoi andare a vedere Modigliani, Cleopatra, Cezanne, gli Impressionisti, Palazzo Colonna e conoscere pittori, musicisti, Conti, Ambasciatori e rivedere le carissime Amiche.
Questa è Roma, una città -collante che non lascia spazio alla  malinconia o al freddo dell’anima. Luogo dove tutti sembrano  riconoscersi come è successo tra me, Nicoletta e il bravo  pittore Francesco Siclari che espone le sue opere nel Chiostro del Bramante. Cercatelo su Internet, ne vale la pena. I suoi quadri sono suggestivi e immaginifici “Tra Realismo e Incanto“.
…e naturalmente dopo il concerto di Stefania Neonato  e del Gonfalone Ensemble  quando,ormai alle 23, ci siamo ritrovati all’Osteria del Pavone “Aperto tutti li santi giorni” per mangiare zuppe, carciofi e bere un buon bicchiere di vino rosso…
Chiedo alla giovane proprietaria – come chiedo un po’ a tutti i romani – se è felice di abitare nella capitale e se è normale mangiare anche a mezzanotte.
E’ entusiasta, vivace, “la vita” dice “è qui, è ora” . Sorridiamo, parliamo, beviamo. E’ questo clima mai troppo freddo, ma pieno di calore e colore a farci sentire meglio?
Certo, io sono qui in vacanza, ammiro le bellezze , i problemi che ci sono mi toccano poco. Il giovane taxista che mi accompagnerà a Stazione Termini è arrabbiato con la sua città , con i politici che già il giovedì hanno le valigie pronte per tornare a casa o che posseggono i palazzi più belli della città . Vorrebbe più strutture ospedaliere, più attenzione alle classi emarginate. Ma non è solo a Roma che esistono questi problemi, tutta l’Italia e il mondo occidentale sono preda di ingiustizie profonde.
Credo che sia per questo subliminale senso di impotenza che spesso mi lascio andare alla leggerezza come antidoto alla pesantezza. Per questo voglio sentirmi felice in una città che comincio a conoscere sempre un po’ di più, a macchia di leopardo… mi mancano ancora tanti spazi romani da scoprire.
E l’ultima mattinata con Miki e Nicoletta, guida eccezionale della sua città amata, visitiamo Palazzo Colonna dove- scopriamo - girarono proprio le ultime scene di Vacanze Romane il famoso film con Audrey Hepburn e Gregory Peck.
Sentirsi leggeri a Roma, vivere l’istante come ci raccomanda la giovane ristoratrice? Perchè no?
Trento-Roma 4 ore e mezzo di treno dove si incontrano talvolta gentili capotreni, come Carlo che ha promesso di mandarmi una sua poesia.
Tre giorni a Roma per spingere avanti il freddo inverno del Nord. Per ricaricarmi di pensieri altri, di sorrisi giovani, di empatia, di calore, di arte.
In attesa del mio caro e amato Natale trentino dove tutto si rimescola, ricordi, vibrazioni, passato rivestito di futuro. Entusiasmo ricercato, voglia di vivere?
Efficace e coinvolgente, come sempre, il racconto delle tue vacanze romane, cara Mirna. Leggendolo, prima di tutto ho gioìto di riflesso, sull’onda del tuo entusiasmo. Poi mi sono venute in mente varie cose…
Campo Marzio: vi abitava Natalia Ginzburg ed io ne avevo avuto addirittura l’indirizzo privato dall’editrice Einaudi, a cui avevo chiesto semplicemente un recapito. E la Ginzburg mi aveva risposto a stretto giro di posta (anni ’80: fogli, buste e francobolli). Conservo gelosamente quella lettera. Bella coincidenza il fatto che la tua ospitale amica Nicoletta viva proprio lì.
Ma il pensiero mi riporta ancor più indietro nel tempo. Ho frequentato varie biblioteche ed archivi romani per la mia tesi di laurea e la città mi catturava il sabato e la domenica, quando gli istituti erano chiusi. Adoravo camminare, camminare, camminare e vedere tutto quello che conoscevo solo dai libri. Mi stancavo moltissimo, ma pure moltissimo mi piaceva.
E’ vero, Roma affascina, nonostante i gravi problemi. Però io personalmente non ci vivrei sempre. Preferisco desiderare un viaggio, un soggiorno in quella città . Anzi, non vedo l’ora di farci un salto. Chissà ?
Meravigliosa Stefania, che ancora una volta ha donato la sua musica in una sede così prestigiosa!
Si’, e’ proprio la voglia di vivere che ci fa vibrare con i posti che vibrano di piu’, pur nel loro caotico andirivieni. In realta’ e’ da leggersi come un buon segno quando si vuole essere “in scena” in un qualche modo e certo tu sai attuare questo senso di “presenza”. Roma, come l’ho potuta assaporare anch’io nei giorni precedenti al concerto all’Oratorio del Gonfalone, e’ tanta, e’ piena, ma e’ anche leggera perche’ la sua gente ancora pratica un certo senso di fatalita’ divertita, uno scorrere esistenziale che a noi del nord ogni tanto viene a mancare, presi come siamo a “produrre”, a “ottimizzare”, a essere sempre corretti. Il romano DOC sotto stress si ferma e dice: vabbe’ va, ‘namo a prenderce er caffe” – cosi’ sarebbe stata risolta la mia ansia pre-concerto dal signor Alvaro del Gonfalone. E mi sa che c’hanno ragione loro…
Carissima, con piacere vedo che hai fatto “vacanze romane” in ottima compagnia e visto luoghi meravigliosi. A noi è dispiaciuto moltissimo non averti vista da Cristina perché non solo sei una cara amica ma la tua presenza ci da gioia. Sperando di vederti al più presto colgo l’occasione per dirti che fra un libro e l’altro abbiamo scritto anzi elaborato anche fisicamente un diario a quattro mani. Se posso proporre di visitare il blog “nonnienipotiraccontano.word.press.com” ci farebbe piacere avere anche un tuo commento da esperta in materia. Grazie
http://www.nonnienipotiraccontano.word.press.com Bellissima iniziativa, cara Rosetta!
Ho visitato il blog che è pure tutto da visitare a Rovereto. Cercatelo: è godibile e da imitare.