Oltre seicento i biglietti giA� staccati in prevendita per lo spettacolo di Marco Travaglio che venerdA� 22 novembre sarA� all’Auditorium S. Chiara con il suo nuovo spettacolo o teatrale a�?Ea�� Stato la Mafiaa�?.
Il giornalista e noto polemista de Il Fatto Quotidiano sarA� accompagnato dall’attrice Isabella Ferrari che proporrA� le sue letture intrecciate con la narrazione di Travaglio.
I biglietti sono in vendita ad un prezzo da 20 a 27 euro piA? diritti di prevendita nel circuito abituale del Centro Servizi Culturali S. Chiara e in quello di Ticketone.
a�?Ea�� Stato la Mafiaa�? di e con Marco Travaglio A? in scena con musiche dal vivo di Valentino Corvino per la regia di Stefania de Santis.
Come nel precedente spettacolo a�?Anestesia totalea�?, Travaglio sarA� accompagnato dalle musiche eseguite dal vivo da Valentino Corvino e affiancato dalla nota attrice Isabella Ferrari che leggerA� brani di Gaber, Pasolini, Calamandrei, Pertini e Flaiano: testi sulla buona politica, quella che rifiuta ogni trattativa e compromesso con la malavita e il malaffare.
Quello di Travaglio A? uno spettacolo per raccontare la storia della trattativa fra Stato e Cosa Nostra, avviata dallo Stato nel 1992 e proseguita fino ad oggi. a�?La trattativa A? il peccato originale della Seconda Repubblica. E senza veritA� e giustizia sulle stragi non ci possiamo definire un paese civilea�? – Salvatore Borsellino.
La presunta trattativa tra Governo italiano e Cosa nostra sarebbe stata una negoziazione avvenuta all’indomani della stagione delle bombe del ’92 e ’93 con lo scopo di giungere ad un accordo che avrebbe previsto la fine della stagione stragista in cambio di un’attenuazione delle misure detentive previste dall’articolo 41 bis e di molto altro. La trattativa A? ancora oggetto di indagini giudiziarie ed A? stata dichiarata reale nella motivazione della sentenza del processo a Francesco Tagliavia per le bombe del ’92 e ’93. Secondo tale sentenza l’iniziativa per la trattativa “fu assunta da rappresentanti dello Stato e non dagli uomini di mafia”. La trattativa quindi A? vera, non A? piA? presunta. La trattativa A? certa, A? avvenuta e non la��ha voluta la mafia ma lo Stato e negoziati fecero da sfondo alle stragi, condizionando la politica negli ultimi venta��anni.
Una storia di patti inconfessabili, di segreti e ricatti che hanno dato vita alla Seconda Repubblica e continuano a inquinare la presunta Terza che sta per nascere con le elezioni del 2013. Com’A? suo costume, il giornalista narra fatti drammatici in forma tragicomica, sottolineando gli aspetti grotteschi e ridicoli delle campagne di stampa negazioniste e giustificazioniste scatenate da giornali e tv,A�soprattutto dopo l’intercettazione di telefonate fra l’ex ministro Mancino e il presidente Napoletano.