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Meglio 10 euro oggi, oppure 12 domani? A questa risposta, secondo gli studi di alcuni economisti americani di Harvard, la maggior parte degli intervistati sceglie i 10 euro subito. Un dato che sembra dare ragione al vecchio detto popolare “meglio un uovo oggi che una gallina domani“. Ma cosa succede se invece proponiamo di decidere tra i 10 euro oggi, oppure i 12 euro (la stessa cifra di prima) tra un anno e un giorno? La sorpresa A? proprio qui. La maggioranza cambia: sono molti di piA?, infatti, quelli che scelgono di aspettare a favore dell’offerta piA? consistente. Ma come A? possibile? PerchA� i comportamenti delle persone a volte vanno contro i principi della logica e della razionalitA�?
Lo spiega Luigi Mittone, docente di Economia politica all’ UniversitA� di Trento e fondatore di un gruppo di ricerca attivo nello studio della finanza comportamentale o di quella che viene definita la psicologia dell’economia. “Nelle scelte in campo economico e finanziario capita che la gente si faccia condizionare dalla propria, personale visione del futuro, piA? che dalla razionalitA�. Nell’esperimento che abbiamo citato – spiega Mittone – si nota come, dilatando l’orizzonte temporale, venga meno negli intervistati quel senso di impazienza (fattore del tutto psicologico ed emotivo) che farebbe scegliere per il vantaggio immediato. Con il nostro gruppo di ricerca studiamo questa modalitA� di decisione e come questa possa spesso distorcere le previsioni che vengono elaborate dagli economisti, soprattutto in ambito finanziario. Le scelte che si fanno in questo campo, infatti, sono per loro stessa natura condizionate dall’incertezza e differite nel tempo.”
Quelli che, in termini tecnici, vengono chiamati “studi sulle scelte intertemporali” sono una delle direzioni di ricerca del Laboratorio di Economia Sperimentale (CEEL) dell’UniversitA� di Trento, avviato nel 1996 per studio di come l’aspetto cognitivo influenzi i comportamenti di tipo economico. Nel programma interdisciplinare del Laboratorio vengono applicate metodologie sperimentali e modelli computazionali che combinano competenze scientifiche appartenenti all’area dell’economia, della psicologia cognitiva, dell’organizzazione aziendale, dell’informatica e dell’intelligenza artificiale.
Affrontando il tema all’ordine del giorno della crisi globale, gli economisti trentini si sono occupati negli ultimi tempi in particolare di evasione fiscale. “CiA? che viene dichiarato oggi – chiarisce Mittone– si riferisce a ciA? che viene maturato l’anno precedente. Quindi la distanza temporale modifica la percezione individuale. Con effetti che agiscono concretamente anche sulla dichiarazione dei redditi. A? studiando i fenomeni anti-intuitivi che possiamo intervenire per realizzare previsioni economiche piA? aderenti alla realtA�. E che ci sia bisogno di perfezionare le proiezioni in ambito finanziario ed economico A? abbastanza scontato, soprattutto alla luce della evidente ritardo nella previsione della crisi generata nel 2008.”
Alcuni recenti progetti di ricerca coordinati da Mittone, in collaborazione con Lucia Savadori, hanno invece avuto per oggetto le lotterie e la percezione del rischio ad esse collegato. L’esperimento condotto in questo caso aveva per obiettivo l’analisi della variabile tempo nelle decisioni collegate al gioco. A 285 studenti della FacoltA� di Economia A? stato chiesto di scegliere a quale partecipare tra due lotterie, uguali nell’ammontare della vincita, ma diverse tra loro nel livello di probabilitA� di vittoria. I ricercatori hanno osservato che piA? la scadenza viene dilazionata nel tempo (due settimane, un mese, tre mesi, sei mesi) e piA? gli intervistati tendono a preferire la lotteria che promette importi maggiori (400 euro) con una minore probabilitA� (.02) rispetto a quella che offre vincite piA? contenute (14 euro) ma con una maggiore probabilitA� (.60).
Il meccanismo lo spiega Mittone: “Questo esperimento mette in luce come, quando entrano in campo le emozioni, si preferisca rimandare l’eventuale vincita, godendo della piacevole illusione di una gratificazione futura piA? consistente. In altre parole, quando entra in campo il fattore incertezza, le persone tendono ad attribuire minor peso all’aspetto della probabilitA� di realizzazione e, invece, a sovrastimare il risultato. Anche nel caso delle lotterie agiscono i meccanismi delle decisioni intertemporali. Ecco perchA� questo tipo di giochi continuano a riscuotere notevole successo e i jackpot continuano a crescere. Nonostante la crisi.”
Ai temi dell’Economia comportamentale – disciplina avviata da una ventina d’anni – sarA� dedicata la scuola estiva in “Economia psicologica e psicologia economica” proposta quest’anno dal CEEL, che si terrA� a Trento dal 22 giugno al 2 luglio.
Gli argomenti trattati nell’edizione di quest’anno riguarderanno la percezione del rischio, il concetto di felicitA�, la motivazione, l’interazione sociale, il concetto di giustizia e i meccanismi delle decisioni.
L’organizzazione della scuola estiva A? anche un’occasione per consolidare i rapporti di collaborazione giA� avviati con alcune altre importanti istituzioni del territorio. La scuola, infatti, A? finanziata, oltre che dal Dipartimento di Economia dell’UniversitA� di Trento e dallo IAREP (International Association for Research in Economic Psychology), anche dalle “Casse Rurali Trentine“. Per sottolineare questa nuova partnership con il mondo del Credito Cooperativo Trentino, una delle giornate della Summer School sarA� ospitata a Trento presso la Sala Don Guetti di Cassa Centrale Banca. Una giornata sulle cooperative sociali sarA� inoltre finanziata da EURICSE (European Research Institute on Cooperative and Social Enterprises), che parteciperA� alla Scuola estiva.
Maggiori informazioni sul CEEL e sulla scuola estiva sono disponibili sul sito web.