Continua la battaglia del trentino Michele Tomasi contro la cosiddetta “apnea da circo”, vale a dire quella che si nutre di finti e falsi record.
Anche quest’anno, come giA� era accaduto lo scorso luglio al Lago di Caldonazzo, il campione mondiale in carica nella specialitA� di apnea dinamica (l’ultimo primato risale ai primi di giugno con 209 metri nuotati in piscina agli Italiani Assoluti di Roma) ha voluto lanciare un forte segnale a tutti quelli che si “autoproclamano” primatisti, sbeffeggiando quelle che sono le reali prestazioni sportive.
LunedA� a Praia a Mare, sulla costa occidentale della Calabria, Tomasi si A? lasciato trascinare in mare con uno scooter subacqueo, della serie Zeuxo ADV33, lungo un cavo con misure certificate, facendo registrare ben 462 metri senza mai prendere fiato.
Una prova eccezionale se messa a confronto con i 380 metri raggiunti lo scorso anno in Trentino, al Lago di Caldonazzo, e con i 230 metri del romano Simone Arrigoni, che si era dilettato a Formia in questa specialitA� nel giugno del 2007.
La prova di Tomasi si A? svolta con un’apnea di 4 minuti e 10 secondi, ad una velocitA� costante tra i 100 e i 110 metri al minuto.
Il tentativo, riuscito, di record, ha catturato anche l’attenzione di Linea Blu, il programma di Rai Uno dedicato alla scoperta dei mari e delle coste italiane.
La prova di Tomasi, infatti, sarA� trasmessa per intero all’interno della puntata in programma sabato 28 giugno alle ore 14, su Rai Uno.
La conduttrice Donatella Bianchi, intervisterA� Michele, prima e dopo il suo tentativo di record, raccontandone le scelte agonistiche e professionali.
A�Ancora una volta ho voluto dimostrare che lo sport vero A? qualcos’altro a�� ha dichiarato Tomasi a�� Le “prestazioni da Guiness”, come le chiamo io, servono solamente a dare spettacolo e ad avvicinare le masse ad uno sport ancora poco visibile sui media. Non sono record certificati da alcuna federazione, men che meno sono soggette a controlli antidoping. Se d’ora in poi qualcuno vorrA� mettersi alla prova con altri finti record, noi atleti della nazionale italiana dimostreremo loro quanto A? facile batterliA�.
Ancora una volta, infine, la prova rileva le potenzialitA� degli scooter subacquei, prodotti sia per l’uso professionale, sia per finalitA� sportive e amatoriali. Maneggevolezza e prestazioni consentono a chi li adotta di concentrarsi sull’attivitA� subacquea e di mantenere un perfetto assetto sotto la superficie dell’acqua.