Sette storie da un Artico nero e morente, ambientate in Canada, nella Norvegia settentrionale, in Siberia, in Groenlandia: tutti luoghi dove la distruzione di una cultura , quella dei popoli dei ghiacci, sta anticipando gli scenari peggiori.
Sabato 13 maggio – ore 19.00 – LIBRERIA ARCADIA – Via Fontana, 14 – Rovereto
Il tema del cambiamento climatico A? centrale in questo nostro tempo ed A? purtroppo negletta.
A�I popoli circumpolari non hanno solo in comune un habitat, dei tratti di cultura materiale e una complicata storia di intrecci genetici. Quello che hanno condiviso fino a mezzo secolo fa era una visione animistica della��esistenza, centrata sugli animali, sulla caccia e sul potere degli sciamaniA�. Una��analisi politica e sociale incassata nel modello del romanzo-saggio che prende ad oggetto i popoli del nord del mondo, le minoranze in primis, di cui nessuno considera i problemi.
Un modo nuovo di raccontare e fare antropologia: l’antropofiction cosA� viene chiamato il genere di cui questo autore A? uno dei capiscuola. Matteo Meschiari insegna antropologia e geografia alla��UniversitA� di Palermo ed A? uno studioso del camminare e della wilderness. Ascoltarlo A? una��avventuraa��