Prosegue a Palazzo Roccabruna la rassegna musicale dedicata a W.A. Mozart. Dopo il riscontro di pubblico registrato dai precedenti appuntamenti, Legnodàmusica ospita venerdì 22 settembre ad ore 18.00 la terza serata mozartiana curata dal conservatorio musicale di Trento “F. A. Bonporti”. Per l’occasione oltre ad alcune sonate per pianoforte saranno proposte anche delle arie per soprano eseguite da allievi e maestri dell’Istituto trentino. Nella cornice cinquecentesca della sala Conte di Luna gli strumenti musicali si animeranno e sulle note di Mozart daranno un saggio delle straordinarie qualità acustiche del legno di risonanza. Attraverso la musica l’iniziativa offre la possibilità di scoprire una risorsa unica del nostro territorio, apprezzata e ricercata da tutti i costruttori di strumenti musicali a corda. Il legno di risonanza, protagonista della mostra che accoglie al suo interno anche il programma mozartiano, si ottiene da un particolare tipo di abete rosso che svetta nei boschi di Paneveggio. Ogni anno, fra i tanti esemplari tagliati, solo pochi (40-50 metri cubi) presentano caratteristiche idonee: si tratta di abeti, cresciuti in alta montagna in condizioni di clima e terreno ottimali, con una struttura interna regolare e un’età che può raggiungere anche i 150 e i 200 anni. Testimone eccellente della qualità dell’ecosistema ambientale, l’abete rosso di Paneveggio è un formidabile ambasciatore dell’immagine del nostro territorio nel mondo. A questo patrimonio Palazzo Roccabruna rende omaggio con la mostra che attualmente si sviluppa nelle sale del piano nobile: Legnodàmusica ospita le raffinate creazione dei migliori liutai trentini – viole, violini, chitarre, pianoforti, spesso in originali interpretazioni personali – accompagnate da una sezione didattica in cui è possibile approfondire tutto ciò che c’è da sapere sugli “alberi che suonano”. Inoltre la presenza costante di un liutaio e di un tecnico forestale consente agli ospiti di soddisfare ogni curiosità circa gli strumenti e l’affascinante mondo che ruota attorno alla loro realizzazione. Oltre a tutto ciò la rassegna propone anche un’ampia raccolta di tele e sculture, realizzate da una ventina di affermati artisti trentini (Livio Conta, Anna Maria Rossi Zen, Bruno Degasperi, Domenico Ferrari, Nerio Fontana, etc) che affrontano dalla prospettiva dell’arte plastica e figurativa il tema della musica e del lavoro del liutaio. La mostra è aperta tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 15 alle 19 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 19.
LEGNODA�MUSICA: TERZO APPUNTAMENTO CON MOZART
Vedi anche
Lagarina Jazz: a Isera l’imperdibile concerto dei “Floors”
Giovedì 20 giugno 2019 si apre il Lagarina Jazz con l’aperitivo in musica e un …