Oggi, 14 febbraio è S. Valentino, patrono degli innamorati, su TrentoBlog vi raccontiamo qualche curiosità legata a questa giornata dedicata a tutti gli innamorati del mondo. Per saperne di piu su questa festa, siamo andati indietro nel tempo fino all’Antica Roma del IV° secolo a.c., in questi giorni infatti circa 2000 anni fà avremmo potuto assistere alla celebrazione dei Lupercali, i festeggiamenti in onore del dio Lupercus, protettore delle greggi. I Lupercali si celebravano in febbraio, mese in cui ci si preparava all’arrivo della primavera, la stagione della rinascita. Durante i Lupercali avveniva una cosa davvero curiosa: i nomi delle donne e degli uomini devoti a Lupercus venivano mescolati in un’urna dalla quale un bambino estraeva i nomi, formando così delle coppie casuali, che per un intero anno avrebbero vissuto in intimità per consolidare il rito della fertilità. Anche a seguito dell’introduzione del cristinesimo i Lupercali rimasero in voga tra i romani fino al V° secolo d.c., fu infatti a quell’epoca che Papa Gelesio cercò di spostare l’attenzione rivolta ad una festa pagana come i Lupercali verso un culto che fosse piu in linea con la nuova dottrina cattolica. Trovò la figura giusta in San Valentino, vescovo cristiano martirizzato all’epoca dell’ Imperatore Adriano nel 270 a.c.; pare che Valentino in attesa dell’esecuzione si innamorò della figlia del guardiano e che prima di morire le lasciò il biglietto “dal tuo Valentino”, da qui il 14 febbraio nasce l’usanza e la tradizione di scambiarsi biglietti e messaggi d’amore. Col tempo anche il dio greco dell’Amore, Eros (Cupido per i latini) si unì ai festeggiamenti amorosi.
Tratta da Wikipedia la vita e la storia di San Valentino:
Valentino da Interamna (Interamna Nahartium (attuale Terni), 176 c.ca – Roma, 273) fu vescovo e martire cristiano. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica e successivamente dalla Chiesa anglicana: è considerato il patrono dell’amore universale e della città di Terni.
Fu convertito al cristianesimo ed ordinato vescovo da san Feliciano di Foligno nel 197. Conosciuto e festeggiato in tutto il mondo, san Valentino patì il martirio anche per aver unito in matrimonio, primo nella storia, una giovane cristiana ed un legionario romano. Valentino si trovava a Roma nell’anno 270 per predicare il Vangelo e convertire i pagani. Invitato dall’imperatore Claudio II il Gotico a sospendere il rito della benedizione degli sposi e a convertirsi al paganesimo, rifiutò di abiurare la propria fede tentando anzi di convertire l’imperatore al cristianesimo. L’imperatore ebbe rispetto di Valentino e lo graziò affidandolo, in una sorta di residenza coatta, ad una nobile famiglia.
Valentino venne arrestato una seconda volta sotto Aureliano, succeduto a Claudio II il Gotico. L’impero proseguiva nelle sue persecuzioni verso i cristiani e i vertici della Chiesa di Roma e, poichA� la popolarità di Valentino stava crescendo, i soldati romani lo catturarono e lo portarono fuori città lungo la via Flaminia per flagellarlo, temendo che la popolazione potesse insorgere in sua difesa. Questo secondo arresto gli fu fatale: morì decapitato nel 270 o forse nel 273 (la data non è certa).
se provenga dai latini dai greci o sia di tradizione cristiana non lo so,so solo che è un giorno in più per pensare a quanto sono fortunata ad avere il miglior ragazzo del mondo e ringrazio l’amore per avermelo donato!!!!love love love
L’immagine della ragazza a lato del testo è molto bella: è allegra, simpatica e delicata. chi è l’autore?
Ciao Francesca l’immagine fa parte di un cd contente immagini royalty free. Il cd era in allegato ad una rivista di grafica e web design: le immagini sono fornite da Paxxion, che a quanto vedo dal loro sito web, si occupa di creare una sorta di collegamento tra la domanda e l’offerta di immagini anche gratuite o a basso costo.