Il 23 giugno 1511 la Dieta tirolese riunita a Innsbruck redige il Landlibell, l’atto che sancisce uno stretto collegamento tra il Principato vescovile di Trento, con i suoi corpi sociali (capitolo cattedrale, magistrato consolare, aristocrazia vescovile, comunitA� di valle), e la Contea del Tirolo, con i suoi ceti (aristocrazia, clero, cittA� e giurisdizioni rurali). La materia della��accordo, garante la��imperatore Massimiliano I, A? la difesa del territorio e la distribuzione dei carichi ad essa connessi. Fin da subito le norme del Landlibell regolano anche le contribuzioni in denaro sostitutive della prestazione militare e si estendono in breve a tutto il prelievo fiscale a favore della Camera di Innsbruck. Su questa base nascono forti legami, ma insieme forti tensioni, tra Principato vescovile, Contea e ceti tirolesi. Il Landlibell A? infatti un testo in sA� chiaro, che dA� perA? vita a un sistema estremamente ambiguo, fonte nel tempo di diverse incomprensioni tra le parti. In questo risiede il fascino e l’interesse del documento, che merita certo di essere ricordato perchA� la sua importanza non si limita alla��anno 1511, nA� al solo ambito militare, ma segna quasi trecento anni di storia trentino-tirolese, determinando importanti sviluppi in diversi settori della vita politica, economica e sociale. L’occasione del cinquecentenario della promulgazione del Landlibell appare dunque preziosa per ripensare e presentare al pubblico, attraverso di esso, una parte importante della storia locale, riflettendo sul nesso territoriale che unisce Trentino e Tirolo. A questo scopo A? sembrato opportuno concentrare gli sforzi su progetti di seria divulgazione dei vari aspetti legati alla storia del Landlibell: in primo luogo la pubblicazione di una��edizione commentata del testo originale italiano del documento, finora assente dal panorama editoriale, e poi soprattutto una mostra a carattere didattico a�� divulgativo. Quest’ultima cercherA� di descrivere al pubblico non specialista le importanti ma complesse tematiche che ruotano attorno al Landlibell, isolando tra queste alcuni concetti-base. La��illustrazione dei vari contenuti avverrA� tramite l’esposizione di documenti e materiali rappresentativi, che saranno poi raccolti in catalogo, pannelli didattici e agili didascalie esplicative. L’allestimento muoverA� dal testo originale del Landlibell per allargarsi subito ai diversi aspetti del sistema, del a�?mondoa�? potremmo dire, che tra primo Cinquecento e primo Ottocento gravita attorno al documento del 1511. Ente promotore SocietA� di Studi trentini di Scienze storiche di Trento, in collaborazione con P.A.T. Soprintendenza per i Beni librari, archivistici e archeologici P.A.T. Soprintendenza per i Beni storico artistici, Archivio provinciale di Trento, Archivio Storico del Comune di Trento, Biblioteca comunale di Trento, Castello del Buonconsiglio,A�Monumenti e Collezioni provinciali, Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto. Inaugurazione della mostra “Difesa e governo del Paese. Il Landlibell trentino-tirolese del 1511” sabato 17 dicembre alle ore 10.00 presso il Castello del Buonconsiglio di Trento.
LANDLIBELL: CINQUECENTO ANNI DALLA PROMULGAZIONE
TagArchivio provinciale di Trento Archivio Storico del Comune di Trento Biblioteca comunale di Trento Castello del Buonconsiglio Monumenti e Collezioni provinciali Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto P.A.T. Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici P.A.T. Soprintendenza per i Beni storico artistici SocietA� di Studi Trentini di Scienze Storiche
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