Ha fatto centro l’edizione 2006 di RadioIncontri che si è svolta lo scorso fine settimana a Riva del Garda. “Finalmente il festival è come l’abbiamo sempre pensato – ha detto Renzo Ceresa direttore artistico della manifestazione – con tante radio presenti, tanti personaggi, tante persone e soprattutto tante trasmissioni che sono andate in onda da Riva del Garda”. In effetti è stato proprio così e chiunque sia giunto nella cittadina benacense in questi giorni per seguire il festival delle radio si è reso conto di come si potesse scegliere davvero tra molte emittenti e programmi e che spostarsi tra le piazze del centro storico era quasi come selezionare le frequenze amate sulla radio di casa.
Comprensibile dunque la soddisfazione da parte di chi ha creduto in RadioIncontri come Ceresa che assieme a Massimo Cirri, direttore artistico di questo evento realizzato da Trentino SpA e da InGarda Trentino SpA in collaborazione con il Comune di Riva del Garda, Riva del Garda Fierecongressi e l’Ufficio Eventi. In tre giorni di eventi e interventi è emerso il volto tradizionale e anche nuovo della radiofonia italiana, disposta a mettersi in gioco per capire e per crescere anche sulle nuove frontiere della comunicazione. Ed ecco così che ogni giorno si sono alternati affollati e partecipati dibattiti sul presente e il futuro della comunicazione via etere: i giovani e la radio, il podcast, le frontiere del linguaggio e i rapporti con la tv.
Ne è scaturita un’immagine dinamica del mezzo di comunicazione di massa più antico sempre pronto a reinventarsi. Come ha detto Gianluca Nicoletti “non abbiamo più un’immagine della radio per rappresentare la radio. Ora non è più l’apparecchio appoggiato sul tavolo e la radio è una cosa impalpabile” ma questo, invece di essere un elemento di caos e confusione, si trasforma per i radiofonici in un grande momento creativo capace di aprire nuovi orizzonti spazio temporali. Moltissimi i giovani, sia per i personaggi radio-televisivi, vedi Littizzetto-Staffelli-Canino, ma anche per quelli espressamente radiofonici come ad esempio Alfredo Provenzali che non è mai apparso in Tv e resta una “voce” unica degli ultimi 20 anni.
I grandi della radio si sono confrontati in due ampi dibattiti su temi attuali e coinvolgenti quali il Podcast, le radio on line e i limiti nei contenuti e nel linguaggio della radio moderna.
Per tutti i blogger e gli ascoltatori del web l’evento e stato seguito in podcast da Gianluca Neri ideatore e creatore di Macchianera.net; questo link vi porterà ad una pagina con il programma completo e tutti i link per ascoltare le trasmissioni online.
I podcast di RadioIncontri li trovi anche su RadioNation.it.
Archiviata questa edizione si guarda già a quella targata 2007: per il futuro si replicherà nello stesso periodo che coincide con la conclusione delle stagioni radiofoniche e con l’arrivo della bella stagione ma la notizia è che RadioIncontri rivolgerà il suo sguardo all’Europa “Ci piacerebbe portare a Riva del Garda la BBC” ha dichiarato Ceresa “e sarebbe davvero un bel colpo vista la storia, l’importanza e soprattutto la stima di cui gode la radio inglese nel pubblico degli ascoltatori e degli operatori del settore”.
Spero che l’anno prossimo la manifestazione si ripeta, davvero interessante, divertente e commovente come durante l’incontro con Provenzali. Notevoli anche gli spettacoli.
Complimenti,
Vittorio