Debutta questa sera, venerdì 28 marzo al Teatro Sociale di Trento (replica domenica 30 – ore 16.00), la nuova produzione lirica che vede impegnati in coproduzione il Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento, il Teatro Sociale di Rovigo e Verdi di Pisa, che quest’anno fanno un ulteriore salto di qualità portando in scena uno dei capolavori assoluti di Verdi e della lirica, Macbeth.
E’ la prima volta che Trento affronta una produzione così complessa e stimolante come la messa in scena del capolavoro verdiano che, scritto in gioventù nel 1847, viene poi riformato per il Teatro Lirico di Parigi nel 1865 apportando diverse modifiche alla prima partitura e inserendo le danze all’inizio del terzo atto, danze che in questa produzione vengono eseguite integralmente con il corpo di Ballo del Teatro Sociale di Trento formato dall’associazione culturale ArteDanza di Trento e da DanzaMania di Pergine.
L’idea di Macbeth è maturata anche in relazione al fatto che i Teatri del circuito Lirico Lombardo (Cremona, Brescia, Como e Pavia) avevano pensato di mettere in scena nell’ottobre / dicembre 2007 l’opera verdiana affidandone la regia ad Andrea De Rosa, per le scene e i costumi di Alessandro Ciammarughi. Trento in accordo con Rovigo e Pisa ha subito stipulato una collaborazione per l’allestimento scenico con i Teatri del Circuito Lombardo, anche perché proprio Trento aveva fatto debuttare nella regia lirica Andrea De Rosa nel 2004 con “Idomeneo, re di Creta di “Mozart�.
Un altro punto di forza dello spettacolo è senz’altro rappresentato dalla presenza del giovane direttore d’orchestra Giampaolo Bisanti – che Trento ha già avuto modo di apprezzare lo scorso anno in Bohème. Bisanti sta avendo una folgorante carriera nazionale ed internazionale, essendo fra l’altro chiamato a dirigere opere nei maggiori teatri italiani e anche allo Staatsoper di Vienna.
Il cast vocale è di tutto rilievo: vestiranno i panni del protagonista Alberto Gazale per la prima recita, uno dei giovani baritoni italiani più quotati che recentemente con il Teatro Regio di Parma ha dato vita a “Rigoletto� a Hong Kong, e Claudio Sgura per la seconda che ha già sostenuto questo ruolo per i Teatri del Circuito Lombardo.
Lady Macbeth, uno dei personaggi più importanti e comlessi dell’opera lirica, sarà sostenuta dal giovane soprano ucraino Olha Zhuravel che nel luglio del 2007 ha sostenuto questo ruolo allo Sferisterio di Macerata.
Banco, l’altro ruolo protagonistico dell’opera, sarà interpretato dal basso Federico Palmieri che lo scorso anno fu particolarmente apprezzato in Bohème nel ruolo di Colline, mentre Macduff sarà interpretato dal tenore Stefano Ferrari che Trento ha avuto modo di apprezzare nel 2004 nelle vesti del protagonista dell’opera Idomeneo.
La compagine orchestrale è l’Orchestra Filarmonica Veneta “Gian Francesco Malipiero� di Rovigo che a Trento ha sempre riscosso grande successo.
Nel Macbeth assume un ruolo di protagonista il Coro: il direttore, Luigi Azzolini, ha saputo portare la resa artistica del Coro del Teatro Sociale ai massimi livelli, come il pubblico avrà modo di constatare, sia per la parte del coro femminile che interpreta le streghe sia all’inizio del quarto atto dove il famoso coro dei profughi scozzesi “Patria oppressa� fu riscritto per l’edizione di Parigi e rappresenta una pagina musicale straordinaria che supera, in virtù della grande accuratezza stilistica, il “Va, pensiero� del Nabucco. Questo coro è stato paragonato ad un vero e proprio lamento con effetto mussorgskiano.
Le coreografie sono di Anna Redi.
Le date a Trento:
VENERDI’ 28 MARZO ORE 20.30
DOMENICA 30 MARZO ORE 16.00
Le altre repliche:
STAGIONE LIRICA 2008
Teatro Sociale di Rovigo
Venerdì 4 aprile ore 20.30
Domenica 6 aprile ore 16.00
Teatro Verdi di Pisa
Venerdì 5 dicembre ore 20.30
Domenica 7 dicembre ore 16.00
fonte: www.centrosantachiara.it