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LA FUCINA DI ARTE SELLA
Valle di Sella – 28 luglio 2012

Ritorna anche questa��anno, sabato 28 luglio, la��atteso appuntamento con la Fucina, a�?officinaa�? di Arte SellaA�che ogni anno cambia pelle grazie al contributo creativo degli artisti, per una��intera settimana fianco a fianco, nella natura costellata di opere da��arte della Valle di Sella (Trentino).

Nata nel 2005 sotto la guida del violoncellista Mario Brunello, la Fucina A? un esperimento che coniuga il desiderio di accendere nuove inedite alchimie fra le arti e di a�?frantumarea�? i confini che normalmente dividono il pubblico dallo spazio del palcoscenico.

La consuetudine vuole che dopo qualche giorno di vita in comune, dopo aver condiviso stimoli, camminate e ore di prove insieme, gli artisti incontrino il pubblico: volutamente non si usano microfoni e amplificatori, volutamente la��esperienza della��incontro fra musica, parole e natura, si diffonde senza mediazioni.

Questa��anno il racconto corale della Fucina 2012 si sviluppa in due concerti speciali, alle ore 17.00 e alle ore 19.30. Il violoncello, il violino, la viola di Mario Brunello, Marco Rizzi e Danilo Rossi, tesseranno un dialogo con le voci di alcuni dei piA? importanti nomi della musica lirica contemporanea: Marina Bartoli, Razek Francois Bitar e Alberto Allegrezza.

Una prima assoluta nazionale per questa formula inedita della Fucina, che affida alla regista e attrice Sista Bramini, anima della compagnia O Thiasos a�� Teatro Natura, la��ideazione di una drammaturgia ispirata alla figura archetipica della madre, la regia delle voci, della narrazione e della musica. Fucina Arte Sella – Fucina Madre ruoterA� attorno alla figura di Niobe a�� madre di sette figlie e di sette figli la cui sofferenza racchiude in sA� sforzo e sopportazione, ma anche un misterioso desiderio di ribellione. Platone stesso nomina Niobe come a�?Prima Donnaa�?, a�?Madre primordiale del genere umanoa�?, che porta qualcosa di eterno nella forma umana della��esistenza.

Ad accompagnare il racconto, la trama sonora dello Stabat Mater nella versione realizzata nel 1985 dal compositore estone Arvo PA�rt: una rivisitazione in chiave minimalista per soprano, controtenore, tenore, violino, viola e violoncello di un brano con il quale si sono confrontati musicisti come Pergolesi, Vivaldi, Rossini e che ha saputo restituire nei secoli la spiritualitA� dell’occidente, trascendendo le proprie origini legate alla cristianitA�. Una musica di sofferenza, fatta di note, ripetizioni melodiche elementari, sequenze ritmiche ipnotizzanti, poche tonalitA�, niente modulazione e infiniti silenzi che conferiscono a questa partitura un carattere misterioso e struggente.

A spezzare, con un tocco di archetto, il nucleo intenso e drammatico della narrazione principale, la levitA� del Divertimento per violino, viola e violoncello in mi bemolle maggiore K. 563, raffinato ed impegnativo trio per archi composto da Wolfgang Amadeus Mozart nel 1788 che suggellerA� il passaggio dal giorno alla notte, fra le prime stelle della sera e la danza scomposta delle fiaccole nella��aria trasparente della montagna.

Info:
Fucina Arte Sella a�� Fucina Madre
Prenotazione obbligatoria al numero 0461 751251
Ingresso 18,00 euro
www.artesella.it

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