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La fabbrica delle parole non A? un corso di scrittura, ma piuttosto un laboratorio, aperto a quanti abbiano giA� una certa consuetudine con la��arte di mettere pensieri sulla carta, ma anche a chi sia semplicemente interessato alla scrittura, magari in qualitA� di lettore, e intenda cimentarvisi.
A? nota la��avversione degli scrittori (soprattutto, occorre dire, dei grandi scrittori) nei confronti della��approccio teorico alla��esercizio letterario. A chi le chiedeva come si deve scrivere, la scrittrice Flannery Oa��Connor rispondeva con un certo fastidio: A�si cominci a scrivere, innanzituttoA�.
Prima di ogni altra cosa, la scrittura infatti A? una��arte a�� nel senso prosaico della parola a��, un a�?saper farea�?. Si spiegano cosA� il riferimento alla fabbrica, alla bottega artigiana, e la scelta di proporre un a�?laboratorio di scritturaa�? che privilegi il momento pratico, pur se nel confronto continuo con la��esempio dei grandi (singole pagine dei quali, si cercherA� di mostrare, possono costituire miniere inesauribili).
Il laboratorio si articola in incontri di due ore ciascuno. A moduli piA? a�?tecnicia�? si alternano momenti di confronto seminariale fra i partecipanti e i tutor; la��esplorazione teorica delle strategie dello scrittore, portata avanti attraverso la��utilizzo abbondante di esempi letterari illustri, A? dunque sempre seguita dalla sperimentazione pratica di scrittura e rilettura. Attraverso questo percorso ogni partecipante puA? individuare la propria dimensione di scrittura applicando alle proprie esigenze i diversi esperimenti proposti dal laboratorio.
I partecipanti saranno invitati dapprima a cimentarsi con forme diverse di scrittura e, in un secondo momento, a riconoscere la forma a loro piA? congeniale; la��elaborato finale dovrA� presentarsi in effetti per ciascuno come il frutto di una scelta ponderata, di una acquisita consapevolezza in tal senso. Il laboratorio vuole da��altra parte ricreare, in piccolo, la��intero processo che presiede alla stesura di una��opera: dalla��idea iniziale, al primo abbozzo, alle versioni successive, alla correzione, ai lavori di rifinitura, alla stesura definitiva. Nel corso delle esercitazioni si cercherA� di lavorare ad un tempo sulla correzione individuale e sulla correzione di gruppo. A? previsto il ricorso a sussidi didattici quali fotocopie e materiali audiovisivi (registrazione di testi letti, proiezioni di fotografie e di spezzoni di film).
La conduzione del laboratorio A? ad opera di Marco Furgeri e Guido Laino della��associazione Il Funambolo. Si prevede inoltre un incontro con lo scrittore e traduttore trentino Franco Stelzer.
La fabbrica delle parole A? un laboratorio della��associazione il Funambolo organizzato nella��ambito del Piano Giovani di Zona di Trento (centro storico) con il sostengo del Progetto Politiche Giovanili del Comune di Trento e delle Politiche Giovanili della Provincia Autonoma di Trento.
laboratorio base (10 incontri)
lunedA� e mercoledA�, ore 20.30 (a partire dal 3 giugno)
quota di iscrizione: 45 a�� + tessera 2009
numero massimo di iscritti: 20
laboratorio avanzato (10 incontri)
martedA� e venerdA�, ore 20.30 (a partire dal 5 giugno)
quota di iscrizione: 95 a�� + tessera 2009
numero massimo di iscritti: 10
tutti gli incontri si terranno presso il Circo(lo) Wallenda di Trento, in via San Martino 45.
sono aperte le iscrizioni!
per informazioni e iscrizioni: info@ilfunambolo.it _ www.ilfunambolo.it
