giovedì , 14 Novembre 2024

La��EUROPA PREMIA LA RICERCA FBK
NELLE TECNOLOGIE DEL LINGUAGGIO

In un periodo di forte competizione per ottenere finanziamenti alla ricerca, la��UnitA� HLT (Human Language Technologies), guidata da Marcello Federico e Bernardo Magnini e appartenente al Centro Information Technology della Fondazione Bruno Kessler (FBK) di Trento, si A? aggiudicata cinque progetti sulle tecnologie del linguaggio nella��ambito del Settimo Programma Quadro della��Unione europea, per un finanziamento europeo complessivo di oltre 18 milioni di euro, dei quali oltre 3 milioni andranno al gruppo di ricerca FBK.

Si tratta di un settore nel quale i ricercatori utilizzano potenti tecnologie informatiche per studiare ed elaborare il linguaggio naturale, scritto o parlato, in modo da sviluppare, ad esempio, sistemi di traduzione automatica da una lingua alla��altra o sistemi capaci di analizzare in breve tempo milioni di file multimediali per estrarre le informazioni desiderate. a�?Sia la dimensione scientifica che la cifra finanziaria di questi nuovi progetti a�� rileva Federico a�� ci permetteranno nei prossimi tre anni di focalizzare le nostre ricerche su settori tecnologici strategici per la��Unione europea, con auspicabili importanti ricadute a livello economico. Un rilevante investimento per il futuro, quindi, soprattutto considerando la��attuale periodo di difficoltA� in cui versa il nostro Paesea�?.

Fra i cinque progetti ottenuti, il progetto scientifico MateCat, iniziato a novembre 2011, riceverA� un finanziamento di 2.650.000 euro su tre anni, di cui circa un milione andranno alla FBK, e sarA� coordinato a livello europeo proprio da Marcello Federico. a�?Al progetto a�� spiega Federico a�� partecipano le UniversitA� di Le Mans, in Francia, e di Edimburgo, nel Regno Unito, e la��azienda italiana Translated. Punteremo a migliorare la produttivitA� dei traduttori professionisti integrando funzionalitA� molto innovative alla��interno dei tradizionali programmi software di traduzione assistita dal computer, detti CAT (computer assisted translation), che oggi costituiscono la tecnologia dominante nel mercato. Svilupperemo un sistema informatico in grado di fornire alla��utente suggerimenti di traduzione, di imparare dagli errori e di migliorare nel tempo in modo del tutto automatico e trasparente. E questo in un contesto in cui, a livello internazionale, i servizi di traduzione sono sempre piA? richiesti, sia per effetto della globalizzazione che per gli sviluppi della societA� della��informazionea�?.

Gli altri progetti sono TOSCA-MP, partito nella��ottobre 2011 e Excitement, EUBRIDGE e MosesCore che prenderanno il via rispettivamente nel gennaio, febbraio e marzo 2012.
TOSCA-MP, per il quale la��UnitA� HLT riceverA� dalla��Europa oltre 400 mila euro, avrA� la durata di due anni e mezzo e svilupperA� tecnologie innovative per la ricerca di informazioni multimediali nell’ambito della produzione di contenuti giornalistici per televisione, radio e Web. Il progetto, coordinato da Joanneum Research (Austria), coinvolge, oltre alla FBK, la��Istituto Fraunhofer (Germania), l’UniversitA� Cattolica di Lovagno (Belgio), le aziende televisive RAI (Italia), EBU (Svizzera), VRT (Belgio), IRT (Germania), e le aziende Deutsche Thomson (Germania) e Playence KG (Austria).
Il progetto Excitement, che prevede un finanziamento complessivo di 3.500.000 euro in tre anni, svilupperA� tecniche automatiche per la��analisi semantica dei testi in varie lingue, utili per svariate applicazioni anche nella��abito dei social network. Partecipano al progetto Nice (Israele, coordinatore), Bar Ilan University (Israele), UniversitA� di Heidelberg (Germania), DFKI (Germania), Almawave (Italia), OMQ (Germania) e la��UnitA� HLT della FBK, che riceverA� un finanziamento di 700 mila euro.
EUBRIDGE si propone invece di avanzare la tecnologia di traduzione automatica del parlato e di sviluppare servizi di trascrizione a traduzione automatica on-line per la sottotitolazione in lingue europee ed extra-europee. Al progetto, per il quale la��UnitA� HLT di FBK otterrA� circa un milione dei 7.875.000 euro stanziati in tre anni dalla��Unione europea, parteciperanno Karlsruhe Institute of Technology (Germania), PJIIT (Polonia), RWTH Aachen (Germania), UniversitA� di Edimburgo (UK), UniversitA� di Hong Kong (HK), Red Bee Media Limited (UK), Mobile Technologies (Germania), PerVoice (Trento, Italia), Accipio Projects (Germania).
Infine, il progetto MosesCore sarA� dedicato allo sviluppo e al mantenimento del piA? importante software open source per la traduzione automatica (Moses) e a finanziare iniziative di formazione e workshop scientifici con utenti e industrie. Il progetto sarA� coordinato dall’UniversitA� di Edimburgo e coinvolgerA� FBK (che riceverA� 100 mila euro in tre anni), la��UniversitA� Charles Praga e le aziende TAUS (Olanda) e Applied Language Solutions (UK).
a�?Si tratta senza dubbio di un risultato di prestigio a��sottolinea Federico a�� frutto di una��esperienza ventennale che ha collocato FBK come uno dei maggiori punti di riferimento a livello internazionale per la ricerca nel settore delle tecnologie del linguaggioa�?.

Approfondimento
UnitA� di Ricerca HLT a�� Human Language Technologies
Centro Information Technologies – Fondazione Bruno Kessler

La��unitA� di ricerca HLT A? un ambito multi-disciplinare che affronta la��analisi automatica del linguaggio umano per una varietA� di compiti. Il campo di indagine spazia su varie discipline, quali la linguistica computazionale, la��analisi del parlato, le scienze cognitive, la��accesso alla��informazione, la��apprendimento automatico e il riconoscimento di modelli.
In particolare la��UnitA� di ricerca HLT si focalizza su tre linee di ricerca: il riconoscimento automatico del parlato, cioA? la conversione di un segnale vocale in un testo leggibile; la traduzione automatica, cioA? la traduzione di un input vocale o di un testo da una lingua alla��altra; la��analisi del contenuto, che include il recupero, la��estrazione e la��integrazione di informazione da testi e parlato.

La ricerca nel gruppo A? principalmente di tipo sperimentale. Sia i modelli basati su apprendimento automatico che quelli statistici sono sviluppati per catturare le proprietA� del linguaggio che sono rilevanti per algoritmi di riconoscimento e di classificazione. I parametri dei modelli vengono acquisiti da archivi di grandi dimensioni e, seguendo pratiche consolidate a livello internazionale, vengono regolarmente condotte valutazioni empiriche. La��attitudine sperimentale del gruppo, come pure la grande disponibilitA� di contenuti digitali, ha accresciuto nel tempo la��importanza di organizzare una infrastruttura per HLT, per raccogliere ed organizzare le risorse linguistiche e gestire le necessarie risorse di calcolo.

I risultati tecnologici raggiunti recentemente includono a�?Transcribea�?, un sistema per la trascrizione automatica di archivi audio, la collaborazione per a�?Mosesa�?, un software open-source per la traduzione automatica e lo sviluppo di a�?TextProa�?, una piattaforma per la��analisi del testo, sia italiano che inglese.

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