A partire da questa sera, mercoledA� 10 ottobre, l’associazione universitaria ASUT presenta un interessante retrospettivaA�sul regista britannicoA�Ken Loach.A�
Quattro film che, pur essendo meno noti al grande pubblico, consentono di inquadrare la prospettiva dell’autore rispetto alle problematiche legate al mondo del lavoro e all’emarginazione sociale, conseguenza dello smantellamento del Welfare State, in Gran Bretagna, ad opera del governo conservatore di Margaret Thatcher .
Sono previste quattro date: le prime due presso la FacoltA� di Lettere; le ultime, all’interno della manifestazione “Trento in viaggio”, presso la stazione dei treni di Trento.
presso: l’aula 3 della FacoltA� di lettere. (ore 21.00)
– mercoledA� 10 ottobre, “Piovono pietre” ( 1993, drammatico,A� 91′ )
– mercoledA� 17 ottobre, “My name is Joe” ( 1998, drammatico, 105′ )
presso: Sala Negrelli, Stazione dei treni. (ore 21.00)
(all’interno della manifestazione “Trento in viaggio”).
– martedA� 23 ottobre, “Ladybird Ladybird” ( 1994, drammatico, 102′ )
– lunedA� 29 ottobre, “Riff-Raff” ( 1991, drammatico, 96′ )
Questa sera si proietta “Piovono pietre“, film del 1993 in cui Bob Williams (B. Jones), operaio disoccupato di Manchester, s’arrabatta con lavori in nero, s’indebita, rischia la vita, e provoca la morte di uno strozzino per comprare un bel vestito da prima Comunione (centoquindici sterline senza le scarpe).
Scritto da Jim Allen, 9A� film per il cinema di K. Loach (1936), A? divertente e ironico, arrabbiato ma lucido, amaro ma non rassegnato, intessuto di una ricca tematica sociale e sostenuto da una forte spinta morale, interpretato da attori semiprofessionisti o dilettanti che risultano piA? veri del vero.
In questo microcosmo, raccontato senza concessioni al manicheismo populista, nA� schematiche forzature ideologiche, la religione cattolica A? una struttura sociale alla quale fare riferimento e che in qualche modo s’oppone al neoliberismo thatcheriano.
( la scheda del film A? tratta daA�”IlA�Morandini – Dizionario del Cinema 2007″ )
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