Domani 22 aprile alle ore 17.00 il Museo Tridentino di Scienze Naturali propone un doppio appuntamento dedicato a grandi e piccini.
Agli adulti è rivolto l’incontro Il museo studia le Alpi – un modo informale per interagire con le ultime novità della ricerca scientifica in uno scambio di informazioni e racconti delle esperienze di vita dei ricercatori del museo. Marco Avanzini, responsabile della Sezione di Geologia del Museo e specializzato nello studio delle impronte fossili dei vertebrati, insieme ai colleghi ricercatori della sezione, presenterà l’incontro “Il Trentino dei dinosauri: i ritrovamenti più recenti e le future ricercheâ€?.
L’appuntamento sarà l’occasione per conoscere le ultime scoperte di orme fossili di dinosauri nel territorio trentino – Valle del Sarca, Valle dell’Adige e Valle di Non – e la varietà di informazioni che emergono dall’analisi di queste tracce preistoriche. Il Trentino infatti è uno dei luoghi più interessanti al mondo per comprendere la vita dei dinosauri e dei loro antenati, animali che a milioni di anni dalla scomparsa rimangono avvolti dal mistero e mantengono inalterato il loro fascino.
La percezione realistica dei dinosauri non si basa, infatti, sullo studio dei reperti ossei ma soprattutto sull’analisi delle impronte e delle informazioni che da esse si possono dedurre: studiando le orme lasciate da un dinosauro che si muoveva, cacciava o pascolava milioni di anni fa è possibile ricostruire la dimensione dinamica della sua esistenza. Grazie alle impronte pietrificate nella roccia si apre una finestra sulla vita dei dinosauri e sul passato remoto che rappresentano: si possono derivare non solo forma, dimensioni, genere e specie ma anche aspetti meno tangibili come i comportamenti individuali e sociali, le cure parentali, le interazioni di gruppo e la vita del branco.
Dal modo in cui le orme si associano tra loro e si ripetono è possibile ricostruire l’andatura, la postura e il peso, dalla distanza tra i passi si deducono la velocità di spostamento e le direzioni preferenziali.
Ai bambini invece è dedicato l’appuntamento “C’era una volta…” – spettacolo di narrazione di piccole storie (di e con Alessio Kogoj) che stuzzicano l’immaginazione e accompagnano i piccini nel mondo della natura… in favola.
Una sedia, un tavolino, una lampada e tante piccole storie sono gli ingredienti principali dello spettacolo. Storie piccole condite con amore, semplicità , magia… con protagonisti gli animali e che hanno un carattere educativo riguardo ai temi dell’ambiente e delle emozioni. Uno spettacolo di narrazione elaborato per raggiungere i bambini nella loro immaginazione, attraverso la capacità di ascolto, il valore del silenzio e dello stupore.
Nell’ultima parte dello spettacolo i bambini diventano loro stessi protagonisti della scena, raccontando, con l’aiuto del narratore, le loro piccole storie.