Mentre avanzano i lavori al cantiere di Via S. Severino, con la messa in vendita dei primi appartamenti progettati da Renzo Piano, al Museo Tridentino di Scienze Naturali si A? concluso un workshop di tre giorni che ha visto coinvolto lo staff e la direzione del museo assieme a due consulenti di altissimo livello, giunti dal National History Museum di Londra: Sharon Ament, direttrice delle attivitA� per il pubblico, e Andrea Bandelli, specialista in mediazione culturale.
Nel corso dei lavori, sono stati messi in evidenza gli obiettivi del nuovo MUSE, i valori cui il museo intende ispirarsi, le parole attorno alle quali sarA� costruita concettualmente la struttura che troverA� spazio nell’Area ex Michelin di Trento.
Al termine del workshop, i valori e le qualitA� definiti per il nuovo MUSE sono stati cosA� sintetizzati: il MUSE ha lo scopo di creare un centro di interpretazione culturale al servizio della societA�, dedicato alla natura e al paesaggio montano, alla scienza e all’innovazione nella prospettiva della sostenibilitA�. A questo fine baserA� le proprie azioni sulla forza dell’esperienza, sintetizzabile nella formula: operare ispirati ai valori della rilevanza delle attivitA� per quanto riguarda la ricerca scientifica e mettere in dialogo la passione in un museo attento alla diversitA� ed alla collaborazione. Mettere in gioco questi valori con gradevolezza, cercando di suscitare fascinazione e un po’ di provocazione in un museo che risulterA� appassionante.
Un secondo, importante passo compiuto in questi giorni, A? stato la messa a punto di una prima bozza di accordo tra i due enti, per quanto riguarda un duraturo progetto di collaborazione che vedrA� coinvoltiMuseo Tridentino di Scienze Naturali e British Natural History Museum. Il progetto, che legherA� strettamente le due realtA�, troverA� articolazione in molti campi operativi comuni. Oltre alla cooperazione, in corso giA� da dieci anni, per quanto riguarda l’ambito zoologico e la consulenza richiesta oggi per lo sviluppo del progetto del nuovo MUSE, i due enti collaboreranno per lo sviluppo di ricerche comuni, per la formazione specialistica del personale, per lo scambio di mostre, per la realizzazione di pubblicazioni congiunte, per lo scambio di programmi educativi, per l’organizzazione di conferenze, seminari e corsi e tanto altro.
CiA? deriva dal riconoscimento da parte del National History Museum, l’istituto di conservazione e museologia naturalistica di piA? alto livello al mondo (si ricorda che sono 70 milioni i reperti naturalistici ivi conservati) della capacitA� scientifica del Museo Tridentino Scienze Naturali e colloca il museo trentino in una posizione che si puA? definire esclusiva nel contesto della museologia e della ricerca naturalistica internazionale.
Per maggiori informazioni:
Museo Tridentino di Scienze Naturali
via Calepina 14 I-38100 TRENTO (Italy)