Torre Aquila raccontata in poetiche fotografie di Elena Munerati. La mostra a�?Il nome della rosaa�? svela immagini inedite scattate dalla grande fotografa trentina nel corso della sua lunga attivitA�.
A partire da sabato 15 dicembre (con inaugurazione alle ore 11.00) fino al 7 aprile 2013, presso il Castello del Buonconsiglio di Trento, una sala di Castelvecchio ospiterA� questa rassegna dedicata al capolavoro dipinto dal maestro Venceslao in Torre Aquila. Con singolari tagli netti, la fotografia di Elena Munerati, che ha trascorso anni di vita personale e professionale nel Castello del Buonconsiglio, costringe a fermarsi al cospetto degli affreschi, evidenziandone in profonditA� i variegati aspetti del ricco linguaggio espressivo.
Rifiutando il confortevole approdo al digitale e tralasciando la��insieme pittorico come fosse scontato, la fotografa conduce senza esitazione verso la��essenza di forme e colori, inseguendo il pittore sui dettagli.
E la��esito del percorso di ricerca risulta per molti versi inaspettato perchA� induce a cogliere una��immagine piA? vivida e immediata della��arte di Venceslao, in apparente contrasto con alcuni toni convenzionali della rappresentazione di paesaggi naturali e personaggi, sottoposti addirittura, nel Mese di Aprile, al gioco di una a�?prospettiva rovesciataa�? che, a scapito dei contadini in primo piano, ingrandisce la nobiltA� sullo sfondo.
Nel celebre a�?Ciclo dei Mesia�? lo sguardo del visitatore A? del resto colpito da una sorprendente moltitudine di immagini e di sollecitazioni, dovute alla cultura e sensibilitA� della��artista boemo Venceslao che, attorno al 1400, operA? su commissione del principe vescovo Giorgio di Liechtenstein. Nella��armonica raffigurazione della vita agiata di corte e della��umile lavoro nei campi, la pittura A? infatti pervasa da una��incalzante rappresentazione di minuti dettagli che, attingendo alla��esperienza enciclopedica medioevale, offrono un esemplare manifesto della��epoca.
Animate da vivaci contrasti cromatici e scandite dallo scorrere dei mesi, le scene sono costellate da un fitto ricamo di particolari che non lasciano quasi tregua alla��occhio, incalzato da continui richiami e repentini passaggi dal punto di vista dei temi, delle dimensioni e dei colori.
La vastitA� e, al tempo stesso, la precisione degli affreschi, permettono al visitatore solo un dominio apparente sulla totalitA� del racconto, tanto piA? che la��illusorio affacciarsi alla loggia, ripartita da colonnine tortili, conduce in una sorta di realtA� a�?aumentataa�?, priva di confini. Le personali visioni del Ciclo dei Mesi proposte dal lavoro di Elena Munerati, al di lA� dello stretto valore documentario che esse assumono, sono cariche di una spiccata sensibilitA� e poetica che rimandano alle riflessioni di Walter Benjamin sulla��aura e sul complesso rapporto fra la realtA�, la sua percezione e riproducibilitA� attraverso a�?la��occhio meccanicoa�? della fotografia.
15 Dicembre – 07 Aprile 2013 | Orario: 9.30 – 17.00, tutti i giorni tranne il lunedA�, il 25/12 e 1/1
Inaugurazione: sabato 15 dicembre ore 11, Castello del Buonconsiglio