Dal 10 Marzo è in programmazione in tutte le sale italiane il ventesimo film di Carlo Verdone, che nella sua duplice veste di autore-attore conferma tutta la sua verve da grande caratterista italiano.
Trento Blog invita chiunque voglia dire la sua sul film "Il Mio Miglior Nemico" a lasciare un commento: raccontateci la vostra esperienza diretta in sala, le prime impressioni, le aspettative pre-cinema o per chi se la sentisse una vera e propria recensione. L’incontro con il giovane Silvio Muccino, avvenuto sul set di Manuale d’amore, ha fatto bene ad entrambi: Muccino non ha mai recitato così bene in vita sua, e d’altronde è noto quanto Verdone sia abile nel dirigere gli attori.
La trama del Film si svolge intorno alla figura di Achille De Bellis, top manager di un’importante catena alberghiera di proprietà di sua moglie Gigliola e di suo cognato Guglielmo. De Bellis (Verdone), sembra avere tutto ciò che un uomo può desiderare : una bella casa, un ottimo matrimonio ed una solida posizione sul lavoro. Ma mentre si avvicina l’anniversario delle nozze d’argento, ogni certezza nella sua vita viene travolta dall’incontro – anzi lo scontro – con uno ‘sbandatello’ di ventitrA� anni di nome Orfeo (Muccino).
La critica, come spesso accade, si divide in entusiasti e detrattori: i primi lodano le indiscusse qualità recitative di Carlo Verdone, mentre i secondi lo criticano per l’essere ormai sempre troppo uguale a se stesso, recitando personaggi sempre più simili, intrappolati in una commedia sentimentale e un po’ buonista, in realtà lontana dal sempre invocato modello "all’italiana" che era graffiante, beffardo, cattivo.
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Il film è divertente, nulla da togliere alla coppia Verdone & Muccino. Al botteghino ha avuto e sta avendo un successo non indifferente (sabato sera allo spettacolo delle 22 al Roma la sala era straripante di gente).
Poichè la narrazione non richede troppa attenzione (non si tratta certo di Syriana), provate a fare caso all’enorme pubblicità fatta NEL film. Vodafone, Motorola, Samsung, Mazda, acqua Lete, whiskey J&B e tanto altro ancora. Pensateci quando vi chiedono i vostri 7,20 euro per il prezzo del biglietto…
buona visione
E’ vero: cercando in internet ho scoperto che dal 2004 – con la riforma Urbani alle modalità di finanziamento – è consentito l’utilizzo di marchi pubblicitari all’interno dei film, che fino ad allora era consentito solo nei film di produzione straniera (per i dettagli: http://www.dirittodautore.it/quaderni.asp?mode=3&IDQ=67) Effettivamente si potrebbe almeno far risparmiare qualcosa sul costo del biglietto…
Concordo, i prezzi dei biglietti stanno diventando esagerati, soprattutto se si inizia a considerare il cinema come un contenitore di pubblicità …
Mi associo: prezzi e pubblicità in continuo aumento, non può continuare così!
riguardo il film (che premetto, mi è piaciuto molto!), ho trovato la narrazione un po’ lenta in alcuni momenti ed un po’ troppa enfasi in altri! seppure, ripeto, nel complesso il risultato era molto buono.
Mi permetto di aggiungere: Muccino…ma quanto è diventato carino?!