Questa sera, sabato 22 novembre, al Centro Sociale Bruno, a partire dalle 22.15, si esibiranno in concerto i Vanila ed i Nurse.
I Vanila da Linz, Austria, hanno lanciato il loro terzo album nella primavera 2008. Hanno registrato i nuovi brani con Steve Albini all’Electrical Audio di Chicago. Hanno sviluppato la loro particolare unicitA� nel combinare passaggi musicali di stupefacente bellezza, accompagnati da esplosioni intense di suoni distorti di chitarra. Il modo in cui i Vanila creano un equilibrio tra armonia e disarmonia, suono e silenzio A? del tutto innovativo, nonchA? chiaro e preciso.
I testi significativi sugli aspetti del tempo fanno riflettere e canticchiare al contempo. Alcuni dei loro amici di ChicagoA� si sono uniti a loro aggiungento roboanti parti di sax. E l’incredibile nuovo batterista vi spazzerA� via. Essendo conosciuti come un tourparty entusiasta (hanno girato tutta l’Europa e gli Stati Uniti piA? di una volta, cosA� come la Russia), anche il nuovo album sarA� accompagnato da un tour piuttosto importante.
In poche parole: tre valevoli musicisti seguono la loro strada e le loro idee musicali e politiche incuranti delle discussioni riguardanti i download, la crisi del business musicale, i vertici emo, le strategie di marketing e, soprattutto, sanno come scrivere un pezzo rock davvero cool… Quello che John Congleton / Paper Chase ha detto A?: “strutture compositive strette, attacchi di batteria come spari, finali lenti e rotolanti, volute di chitarra aggressive e parole affilate come rasoi; i Vanila hanno distillato queste canzoni all’essenziale e hanno prodotto il loro conciso messaggio. Ogni nota di questo nuovo album viene emanata con sicurezza e prontezza“.
La band ha raffinato la sua concettualitA� e ha creato un’intrigante miscela di interpolazione ritmica bilanciata da una melodia implacabile.
I Nurse compongono una band tascabile, ridotta al minimo, basso&batteria 1-2-3-four e via, no-disco, noise macumba, wrong-danza per epiletticci, un treno in folle corsa sui binari della cassa in quattro pronto a deragliare nelle intricate ramaglie della matematica dispari.
Senza voce, perchA? di parole non ne sono rimaste piA? per descrivere il tracollo e lo sfacelo e lo spreco e la meraviglia. L’idea A? quella di unire una certa chirurgia ritmica, legata ad un background di funk, sonoritA� elettroniche ed asperitA� hardcore, alla pura sperimentazione noise e psichedelica, coadiuvata dall’utilizzo di loops in tempo reale che permettono al duo di dare maggiore profonditA� e spessore alle proprie composizioni. Si tratta di perdere il controllo, di suonare al limite, piA? forte e piA? veloce, 50 e 50 senza retrocedere di un millimetro in un intreccio caotico di corde pelli piatti e pedali e muscoli.
Costo del biglietto: 3 euro; per chi entra prima delle 21.o0 il prezzo sarA� dimezzato.