La settimana di History Lab inizia con una programmazione ad hoc per il a�?Giorno della Memoriaa�?. LunedA� alle 21 va in onda a�?Don Domenico Girardi. Io, matricola 10626a�?, una storia di resistenza raccontata in prima persona. Segue una puntata di OblA? dedicata a a�?175 ettari. Auschwitz II/Birkenaua�?. Un’azione collettiva svoltasi a Trento il 27 gennaio dello scorso anno e tesa a dimostrare fisicamente la grandezza del famigerato campo di concentramento. Negli altri giorni, prosegue come di consueto la programmazione di HL, con le novitA� che vanno in onda in prima serata alle 21 e in replica il giorno successivo alle 15. La mattina alle 10 si possono invece rivedere i format delle precedente programmazione.
Di seguito le prime serate di History Lab dal 27 gennaio 2014 al 2 febbraio (canale 602 e hl.museostorico.it):
LunedA� 27 gennaio, ore 21.00 (in replica martedA� 28, ore 15.00)
I NUOVI DOCUMENTARI
DON DOMENICO GIRARDI. IO, MATRICOLA 10626
Don Domenico Girardi, classe 1910, racconta le sua storia di resistente. Arrestato dai nazisti il 18 gennaio 1945 a Montalbiano di Valfloriana con la��accusa di essere un fiancheggiatore dei a�?ribellia�?, venne detenuto prima nelle carceri di Trento, poi nel campo di concentramento di via Resia a Bolzano. Regia di Lorenzo Pevarello.
A seguire
OBLA�. Il magazine sui linguaggi della storia.
175 ETTARI
Impossibile visualizzare l’estensione del campo di concentramento di Auschwitz II/Birkenau. Per provare fisicamente questa grandezza A? stata ideata un’azione collettiva. Alice Manfredi intervista l’artista Valentina Miorandi e lo storico Lorenzo Gardumi. OblA? A? un magazine sui linguaggi della storia con un’attenzione particolare al web.
MartedA� 28 gennaio, ore 21.00 (in replica mercoledA� 29, ore 15.00)
IO MI RICORDO. Storie di vita del ‘900
PIERINA SEGATTA
La famiglia Segatta, come molte altre, vive gli avvenimenti che hanno segnato con forza il a�?900. Pierina racconta le due guerra mondiali, il dopoguerra e l’entusiasmo del periodo postbellico.
a�?Io mi ricordoa�?, attraverso la voce di alcuni testimoni che raccontano la loro storia di vita, restituisce un affresco del ‘900. Un programma a cura di Lorenzo Pevarello.
MercoledA� 29 gennaio, ore 21.00 (in replica giovedA� 30, ore 15.00)
OBLA�. Il magazine sui linguaggi della storia.
LA PORTA SOCCHIUSA
L’emigrazione trentina in Svizzera, fenomeno poco noto, eppur dirompente nel secondo dopoguerra. Le storie di chi A? partito sono al centro di una ricerca e di un programma. Alice Manfredi intervista lo storico Mattia Pelli e Maurizio Tomasi, direttore della rivista a�?Trentini nel mondoa�?. OblA? A? un magazine sui linguaggi della storia con un’attenzione particolare al web.
GiovedA� 30 gennaio, ore 21.00 (in replica venerdA� 31, ore 15.00)
L’HO LETTO SUL GIORNALE. Gli anni ’50 e ’60
EPISODI CURIOSI IN CITTA� E NELLE VALLI
Un intero paese festeggia le nozze di diamante di una coppia della val di Cembra, mentre in cittA� i trentini accorrono a vedere il Circo di Spagna. Si tratta di una breve striscia di programmazione dedicata ad alcuni articoli di cronaca comparsi sul quotidiano la��Adige tra gli anni a�?50 e gli anni a��70. A cura di Francesca Rocchetti.
A seguire
LAB 11
MUSEO STORICO ITALIANO DELLA GUERRA DI ROVERETO
L’attivitA� e il lavoro del Museo. I Lab sono un viaggio alla scoperta delle realtA� e delle istituzioni che in Trentino si occupano di storia e memoria. A cura della redazione di History Lab.
VenerdA� 31 gennaio, ore 21.00 (in replica sabato 1 febbraio, ore 16.00)
LA PORTA SOCCHIUSA. Storie di emigrazione trentina in Svizzera.
TELAI E LOCOMOTIVE
La Svizzera A? anche il paese dei treni: in treno vi arrivavano gli immigrati che spesso quei treni finivano anche per costruirli. La Loki, azienda di Winterthur che produceva le locomotive per le ferrovie svizzere, ne accolse moltissimi. Tra loro molte donne, messe a lavorare sui carri ponte, per la loro bravura e delicatezza nelle manovre. A cura di Mattia Pelli.
Sabato 1 febbraio, ore 22.00 (in replica lunedA� 3, ore 15.00)
REC_La storia in prima persona.
La��OSPEDALE PSICHIATRICO DI PERGINE VALSUGANA
Nelle mura della��ospedale psichiatrico di Pergine si sono intrecciate per piA? di 100 anni storie di malattia, di cura, di segregazione e di lavoro. Nel 2002 la struttura ha chiuso ed A? diventata un oggetto di studio. Elena Tonezzer parla con Rodolfo Taiani della storia della��istituto di Pergine e della��incontro con la memoria di chi vi ha lavorato.
Domenica 2 febbraio, ore 15.00 e 21.00
Repliche di a�?I nuovi documentaria�?, a�?Io mi ricordoa�?, a�?OblA?a�?, a�?L’ho letto sul giornalea�?, a�?La porta socchiusaa�?, a�?Reca�?.