MercoledA� 5 febbraio, a partire dalle 14.30, Le Gallerie di Piedicastello ospiteranno la giornata di studio a�� organizzata dalla Fondazione Museo storico del Trentino e curata da Alberto Brodesco – dedicata a a�?Pratiche del film di famiglia. Dal Super8 a Youtybea�?.
In serata, alle 21.00, presso il cinema Astra di Trento sarA� possibile assistere alla proiezione di tre filmati: a�?Registi di famigliaa�?, a�?Formato ridottoa�?, a�?Prater 1929a�?. Ingresso libero.
Si divide in due parti la giornata dedicata al film di famiglia organizzata il prossimo 5 febbraio dalla Fondazione Museo storico del Trentino. La prima parte prevede un confronto, alle Gallerie di Piedicastello, in cui giovani studiosi italiani e austriaci rifletteranno sulla storia e sul presente del cinema amatoriale.
La serata invece, presso il cinema Astra, prevede tre diverse proiezioni, di cui una musicata dal vivo dal musicista e compositore Carlo Nardi.
Il convegno pomeridiano (ore 14:30-19:00) A? suddiviso in tre sezioni, moderate rispettivamente Alberto Brodesco, Alice Cati e Giuseppe Sciortino.
La prima si apre con l’intervento di Alice Cati – studiosa della��UniversitA� Cattolica di Milano e autrice di Pellicole di ricordi. Film di famiglia e memorie private 1926-1942 (Vita e Pensiero, 2009) e del piA? recente Immagini della memoria. Teorie e pratiche del ricordo tra testimonianza, genealogia, documentari (Mimesis, 2013) – che fornirA� un primo inquadramento teorico al tema del rapporto tra filmato e memoria.
SeguirA� un intervento di Carlo Nardi, che parlerA� delle modalitA� con cui la musica si puA? relazionare al silenzio dei film di famiglia, in gran parte muti.
La seconda parte del pomeriggio A? dedicata al tema dell’archivio, alla metodologia di conservazione e ai modi di valorizzazione del patrimonio archivistico.
Alcuni rappresentanti di due importanti realtA� internazionali (l’Archivio nazionale del film di famiglia di Bologna e il Film Museum di Vienna) renderanno conto della loro esperienza. Per Home movies di Bologna intervengono Mirco Santi, con una presentazione sul tema a�?Restauro e rimediazione del cinema in formato ridotto. Dalla memoria alla materia e ritornoa�?, e Paolo Simoni (a�?Il cinema amatoriale tra recupero e riuso: il percorso di Home Moviesa�?).
Per l’A�sterreichisches Filmmuseum Raoul Schmidt terrA� un intervento dal titolo: a�?Amateur Movies and Small Gauge Films in the Collection of the Austrian Film Museuma�?; mentre Paolo Caneppele parlerA� di a�?Prassi, strategie di raccolta, conservazione e metodiche di presentazione dei film amatoriali in Austriaa�?.
La terza sezione, condotta dal direttore del Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale della��UniversitA� di Trento Giuseppe Sciortino, prevede gli interventi di Federico Zecca e Alberto Brodesco. Il primo, studioso dell’UniversitA� di Udine, parlerA� della pornografia amatoriale contemporanea e dei modi attraverso i quali essa mette in gioco le dinamiche familiari; il secondo, delle derive contemporanee del film di famiglia su YouTube.
La serata di proiezioni presso il Cinema Astra (ore 21:00, ingresso gratuito) prevede un programma piuttosto diversificato.
Si inizia con due puntate di Registi di famiglia, trasmissione di HistoryLab, il canale digitale della Fondazione Museo storico del Trentino, scritta e diretta da Alberto Brodesco e Lorenzo Pevarello. A seguire verrA� proiettato Formato Ridotto, film concepito all’interno di Home movies di Bologna: cinque scrittori bolognesi (Enrico Brizzi, Ermanno Cavazzoni, Emidio Clementi, Ugo Cornia, Wu Ming 2) accompagnano con le loro parole i montaggi tematici di alcuni film amatoriali.
La serata si concluderA� con una proiezione di grande valore: il film amatoriale-sperimentale proveniente dall’archivio del Wien Filmmuseum: Prater 1929, che mostra il noto parco dei divertimenti viennese in un’epoca in cui ospitava ancora i freak show. Il film A? musicato dal vivo da Carlo Nardi (chitarra, tastiera, elettronica), che ha scritto per l’occasione una composizione originale.
A�La giornata dedicata al film di famiglia, dalle sue origini negli anni venti del Novecento fino agli usi contemporanei a�� come sottolinea il curatore Alberto Brodesco – intende mostrare la ricchezza storica, sociale e spesso anche estetica di queste produzioniA�.
Si ricorda che la partecipazione al seminario da parte dei docenti in servizio A? riconosciuta come corso di aggiornamento.
Si ringrazia la Trentino Film Commission per la collaborazione