Dai ruggenti anni Sessanta ad oggi: I BORDOLESI TRENTINI
Dal 7 al 9 novembre dalle 17.00 alle 22.00 palazzo roccabruna fa rivivere una grande tradizione con tante degustazioni ed abbinamenti. Sabato 9 novembre ospite il ristorante costa salici di cavalese (tn)
Erano gli anni Sessanta. Il mondo era in fermento, in bilico tra il vecchio e il nuovo.
In Trentino la viticoltura cominciava ad affrancarsi dalle antiche pratiche colturali, e i vignaioli cominciavano a guardarsi intorno, a fare confronti, ad assaggiare i vini da��Oltralpe, a viaggiare.
Fu allora che due pionieri della moderna enologia, Ferdinando Tonon e Leonello Letrari, alla��epoca enolgi rispettivamente della��Istituto agrario di San Michele alla��Adige e della cantina Bossi Fedrigotti, intuirono la possibilitA� di schiudere nuove prospettive agli orizzonti ancora angusti del vino locale.
Nacquero cosA� – a distanza di poco la��uno dalla��altro – i primi bordolesi del Trentino, il Castel San Michele della��Istituto agrario e il Fojaneghe di Bossi Fedrigotti, due rossi di grande carattere, prodotti con un taglio di Merlot e Cabernet secondo la��uso di Bordeaux.
Fu la��inizio di una nuova epoca per la vitivinicoltura trentina. Il Fojaneghe fu un successo nazionale ed internazionale, una moda che conquistA? anche i vip del tempo, in particolare Raimondo Vianello e mago ZurlA�.
Oggi quei vini sono ancora in commercio e continuano una tradizione di successo che puA? vantare molti altri rappresentanti, alcuni di grande fama. Col tempo i bordolesi trentini hanno saputo rinnovarsi, evolvendo insieme al gusto dei consumatori: non piA? solo Cabernet e Merlot, ma anche Teroldego e Lagrein in quantitA� adeguate a dare al vino un carattere piA? trentino, una nota di terroir che ne fa a pieno titolo uno degli interpreti della vocazione vitivinicola provinciale.
A questi vini Palazzo Roccabruna rende omaggio dal 7 al 9 novembre con un evento dal titolo a�?I bordolesi del Trentino: dai ruggenti anni Sessanta ad oggia�? che prevede la possibilitA� di degustare per tre giorni dalle 17.00 alle 22.00 una��ampia rappresentanza della tipologia e di partecipare ad alcuni incontri di approfondimento
Ospite della serata inaugurale, il 7 novembre alle 18.00 sarA� la cantina Vallarom di Avio che proporrA� la��IGT Vallagarina rosso Campi sarni. Alle 19.15 sarA� la volta della Cantina Pravis di Lasino che proporrA� la��IGT rosso Vigneti delle Dolomiti Fratagranda, piA? volte insignito negli ultimi anni di diversi riconoscimenti da parte delle guide enologiche nazionali
La��8 novembre le aziende Salizzoni Walter di Calliano (TN) La casa del picchio verde di Trento approfondiranno la vocazione del territorio nella produzione del taglio bordolese presentando rispettivamente alle 18.00 e alle 19.15 la��IGT rosso Vallagarina Victor e la��IGT Vigneti delle Dolomiti rosso Pfaffe
Il 9 novembre alle 18.00 sarA� la volta della Cantina Bolognani di Lavis (TN) con la��IGT Vigneti delle Dolomiti rosso Gaban e alle 19.15 la Cantina Balter di Rovereto con la��IGT Vallagarina rosso Barbanico.
Oltre ai laboratori enogastronomici per cui A? richiesta la prenotazione (tel. 0461/887101), non mancheranno gli abbinamenti con i piatti della cucina trentina in occasione della��appuntamento del ciclo a�?A tavola con la cucina trentinaa�? (9 novembre dalle 19.00 alle 22.00). Ai fornelli di Palazzo Roccabruna troveremo il ristorante Costa salici di Cavalese (TN) con lo chef Maurizio Tait che proporrA� un menA? dal titolo a�?Lode al bollito. Il classico in stile modernoa�? pensato proprio per un abbinamento con i bordolesi trentini. Il menA? si apre con un Ristretto di manzo e pop-corn di speck
seguito da una Terrina tiepida di lingua e cotechino, purA? di patate e lenticchie per passare poi a “CaronzA?i” con testina di vitello su crauti brasati e salsa al fumo leggero, segue un Biancostato di manzo a cottura lenta, mostarda Dijon e verdure in agrodolce e per finire Morbido di castagne, cioccolato e cachi.
Nelle sale della��Enoteca dal 7 al 9 novembre dalle 17.00 alle 22.00 sarA� disponibile la collezione dei bordolesi per tutti gli appassionati curiosi di mettere a confronto le tante espressioni di questi rossi.
Per ulteriori info: www.palazzoroccabruna.it