domenica , 22 Dicembre 2024

HORTUS ARTIERI

L’associazione Hortus Artieri A? nuova in cittA�! Costituita in febbraio, A? composta da Alda Failoni, Alessandro Failoni, Eva Lavinia Maffei e Chiara Videsott.

Abbiamo lavorato per due anni per creare uno spazio nuovo e al tempo stesso antico. Antichi sono i muri degli edifici attorno a piazza Duomo e “retrA?” e accogliente A? il gusto che si assapora entrando nell’Hortus Artieri, sede di un’associazione culturale che offre ai trentini un nuovo punto di incontro nel cuore della cittA�. Un salotto che cambia ad ogni angolazione: tavoli da riunioni, una saletta per le videoconferenze, un tavolino da tA?, un sipario teatrale elegantemente abbozzato, il pianoforte, il salottino per i momenti piA? raccolti e un piccolo spazio per i fumatori. Tutto armonico come fosse un appartamento vissuto, amato, condiviso.
Per noi A? stato fondamentale creare un ambiente da cui poterci sentire noi stessi accolti con calore, per socializzare tra noi, imparare a conoscerci, apprezzare le nostre risorse e seminarle proprio qui, perchA? diano i frutti che abbiamo sempre desiderato.

Durante il prossimo mese inizieranno alcune attivitA� culturali per adulti e per bambini, atte a sviluppare conoscenze culturali ma anche competenze artigianali e artistiche, perchA? crediamo nella coltivazione della sensibilitA� umana, come infinita sorgente di ricchezza.

Scopri le moltissime attivitA� in programma nei prossimi mesi!

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Un commento

  1. “Lo spazio ritrovato”

    Da sabato 14 aprile a sabato 28 alle
    10.30-12.30 18.00-20.00 dal lunedì al sabato

    all’associazione Hortus Artieri
    la mostra di Alda Failoni

    “Lo spazio ritrovato”

    Il tema della mostra, che riguarda il lavoro dell’ultimo periodo dell’artista trentina, è Il bosco di notte e i suoi abitanti.

    “Il bosco di notte è una magia antica” scrive Federica Luser nell’introduzione alle opere, ”… la poesia ammanta i lavori di Alda e li trasforma in un racconto notturno …”nella dimensione di un’infanzia archetipa di stupore e mistero, attraverso “visioni di mondi a noi vicini e da noi conosciuti da sempre e per questo senza tempo”.

    La mostra è anche occasione per visitare il nuovo spazio “ritrovato” nel cuore della città di Trento. L ‘esposizione, che durerà dal 14 al 28 aprile, è accompagnata da una pubblicazione, la prima dell’ Hortus Artieri, che presenta, accanto all’introduzione di Federica Luser, uno scritto di William Belli che svela attraverso un racconto intrigante e curioso il mistero legato al vicolo dei Birri e ai suoi antichi abitanti.

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